BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] non mi faccia perdere”. Potevo dire di no?» (cfr. M. Collura, Incontro a due, parlando di letteratura, in Il Mattino, 6 settembre 1981).
Nel romanzo, definito da Bufalino «sontuoso arazzo mortuario, un’ikebana di parole» e «una specie di seconda ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del 20, nel pomeriggio del 21 e in quello del 23 - del resistere e persistere del suo nome. Il 26 ha quattro voti il mattino, due il pomeriggio. Poca cosa, stando ai numeri. Però è proprio il 26 che Corner registra come "sopra il cardinale Conti si ...
Leggi Tutto
ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] e li vinse, ottenendo di conseguenza l’accesso a testate importanti (fra le quali Belvedere e L’Ateneo veneto, e a seguire Il Mattino, Il Messaggero e Il Corriere della sera). La pubblicistica divenne di lì in poi fonte di sostentamento e al pezzo di ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] passare all'azione; la sera del 17 marzo si riunì e predispose le richieste da presentare al governo. Informato il mattino successivo, il C. cercò di convincere i promotori a sospendere ogni iniziativa, lasciando intendere che assai presto il Regno ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] 15 febbraio 1915); Domenica (n. 6, 28 febbraio); Vocazione di morire (n. 7, 15 marzo); Silfo, Sboccio, Cattedrale, Ritratto alla ringhiera, Mattino (n. 9, 15 aprile); Romanzo (n. 10, 30 aprile); Tendenze (n. 12, 15 giugno); Oceanica (n. 13, 15 luglio ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] cui le celebri La solitudine, Alla Luna, La Melanconia, La Giovinezza e il poemetto Le quattro parti del giorno (Il Mattino, Il Mezzogiorno, La Sera, La Notte): versi di «mesta armonia» (secondo la definizione foscoliana dei Sepolcri) in cui risalta ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] salandrini e dei gruppi interventisti. Così, mentre il Corriere della sera, l'Idea nazionale, il Popolo d'Italia e il Mattino conducevano contro il ministro degli Interni ed il C., la "sua anima dannata", una violenta campagna, i contrasti interni ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] seguirono molte altre commedie di autori italiani, segno del crescente interesse della G. verso la drammaturgia nostrana: Il dono del mattino di G. Forzano, L'onda e lo scoglio di A. Vanni, La signorina dalle camelie di P. Mazzolotti, Baldoria di ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] di Alessandro Volta, della quale esistono, in collezioni private, la versione in gesso e quella in bronzo, e Kaled, al mattino del conflitto di Lara, poi detta Il paggio di Lara, soggetto tratto da G. Byron, raffigurante la fanciulla vestita da ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] guerra, si delineò il pronunciamento del 27 aprile, il granduca ritenne opportuno servirsi nuovamente del C., che alle nove del mattino fu convocato a palazzo Pitti. Vi si recò subito, dopo esser passato dalla legazione sarda per verificare se la sua ...
Leggi Tutto
mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...