DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale del mattino di Bologna, legato alla massoneria emiliana, il gruppo disponeva alla vigilia della guerra del principale cartello editoriale dell ...
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MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] gruppo dei cattolico-comunisti condussero successivamente il M. ai vertici de Il Paese di Roma, «quotidiano democratico del mattino» fondato nel 1948 su iniziativa del Partito comunista italiano (PCI), e della sua edizione del pomeriggio, Paese sera ...
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– Nacque a Retorbido, nell’Oltrepò pavese, nel 1743, seconda figlia di Andrea, mercante di modeste condizioni, e di Maria Teresa, donna colta e di famiglia agiata.
La sorella maggiore, Archilde, allieva [...] il quale interessò i corrispondenti Giambattista Rodella e Zamboni, in vista di una possibile stampa e diffusione a Brescia del Mattino. Nel 1766 Corniani si sposò con la bresciana Caterina Brocchi e da allora il suo nome scompare dall’epistolario. L ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] firmò le note romane del Corriere lombardo (da quando sotto la direzione di A. Magliano venne fatta un'edizione del mattino), un giornale nato su un tentativo, non completamente riuscito, di una nuova formula giornalistica, e nel 1948 iniziò il lungo ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] a Napoli; i professori trascuravano l'insegnamento, la frequenza alle lezioni era bassissima specie nelle ore del mattino quando erano aperti gli studi privati, gli esami avvenivano in maniera irregolare, con interrogazioni collettive e risposte ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] con paesaggi più dimessi e malinconici che egli ritrasse sia in vedute dai solidi contorni disegnativi sia in veloci ed espressivi abbozzi (Mattino in S. Andrea ad Asola del 1927, presso il Comune di Asola).
Nel 1927 lo J. vinse il primo premio alla ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] piazza dei podestà. Con il nuovo anno(1318) il C. promulgò uno statuto sull'uso e sulla funzionecivicadelle campane: al mattino il rintocco della nuova campana avrebbe richiamato tutti gli operai della città sul luogo di lavoro, mentre l'avviso di ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] In occasione della Triennale di Brera dello stesso anno espose il trittico di ascendenza segantiniana L'annuale vicenda, comprendente Mattino d'aprile (o Ciliegi in fiore) conservato in collezione privata (ripr. ibid., p. 105), Ombra estiva e Sera di ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] della VII Biennale di Venezia un paesaggio (Paese) e, nella successiva edizione, una veduta, Sul lago di Garda, e NudooIl mattino di un fauno (1905; ripr. in Fagone - Marelli, 1996, fig. 8).
Nel 1910 lasciò Torino, deluso dal provincialismo dell ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] di Dante, ma dell’astronomo ebreo Profacio, che nel suo Almanacco (usato da Dante) aveva posto il pianeta Venere nel cielo del mattino del 1300, anziché in quello del 1301, com’era stato in realtà. G. Boffito e il M. pubblicarono interamente il testo ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...