GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] le involuzioni del PSU ed il pericolo della sua spaccatura verticale, con grave danno per la democrazia del nostro paese» (Il Mattino, 17 giugno 1969). In pratica, il congresso rappresentò il momento iniziale di uno scontro tra Gava e De Mita. Il ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] da Virgilio e da altri poeti. Sono imparentati con le Arpie (v.) che Omero assimila alle ϑύελλα (i turbini). I v. del mattino sono chiamati Aurae (v.). Secondo Esiodo (Theog., 869 ss.) i v. dannosi discendono da Tifone, gli altri invece da Astreo ed ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] di belle arti a Milano con un paesaggio (Luogo abbandonato), uno studio di figura (Pensosa) e tre quadri di genere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di ubicazione ignota (l'ultimo riprodotto nel catalogo dell ...
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scolasticizzazione
s. f. Il ruolo e l’influsso esercitato dall’istruzione scolastica.
• Sono passati 48 anni dall’uscita del primo volume del Battaglia. Com’è cambiata la lingua italiana in questo periodo? [...] per questa ricchezza comunicativa o le deplorazioni per il degradarsi dell’italiano» [Edoardo Sanguineti intervistato da Guido Caserza]. (Mattino, 30 gennaio 2009, p. 19).
- Derivato dall’agg. scolastico con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
- Già ...
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Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] Trenta e Quaranta con le collaborazioni a periodi quali, tra gli altri, Il Popolo di Romagna, Il Calcio Illustrato, Il Mattino Illustrato e, nel dopoguerra, Il Pensiero Romagnolo e Il Resto del Carlino. Illustratore nel 1938 de L’imperatore dei maghi ...
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Valentini, Giovanni. – Giornalista e scrittore italiano (n. Bari 1948). Giornalista professionista dal 1971, dopo aver lavorato per la Gazzetta del Mezzogiorno e Il Giorno, ha contribuito a fondare nel [...] il Premio Saint-Vincent di giornalismo nel 2000. Ha diretto i settimanali L’Europeo e L’Espresso, oltre ai quotidiani veneti Il mattino di Padova e La tribuna di Treviso. Tra i diversi libri si ricordano: Media Village. L’informazione nell’era di ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
Angelo Taccone
Giovine di Abido, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, situata di fronte sull'altra riva dell'Ellesponto, s'innamorò della [...] , ma una notte, essendosi Leandro arrischiato nel mare agitatissimo, avvenne che il vento spegnesse la fiaccola dell'amata. Al mattino Ero vide ai piedi della torre il cadavere del suo diletto, e allora gli si precipitò accanto, affinché neanche la ...
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Così chiamano i trattatisti di retorica una delle cosiddette "figure di passione", che consiste nel rivolgere impetuosamente, appassionatamente, il discorso a persona o cosa, presente o lontana, chiamandola [...] dispetta..., O Simon Mago, o miseri seguaci..., Ahi serva Italia, di dolore ostello..., O donna in cui la mia speranza vige, ecc.). Abusa il Parini di questa figura nel suo poema, specialmente nel Mattino: ma lo fa per dar risalto alla sua ironia. ...
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notte
Fernando Salsano
Significa, comunemente, quella parte del giorno solare in cui il sole è assente dall'orizzonte, come in If I 21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.
Prima che si consideri il [...] (vv. 16-18) del sole, che spunta dal sommo del colle, e con quella successiva, temp'era dal principio del mattino (v. 37); del resto il Momigliano, leggendo " con l'occhio della poesia ", trovava nel solo significato letterale la potenza della ...
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Scrittore e traduttore iracheno naturalizzato italiano (n. Mosul 1957). In gioventù ha pubblicato poesie su diverse riviste irachene e nel 1978 ha vinto il Premio di Poesia nazionale. All’età di ventidue [...] mediorientali come K. Gibran) e ha collaborato in veste di conoscitore del mondo islamico con La Stampa, la Repubblica, Il Mattino e Il Messaggero. T. dirige il Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma (Torino), insegna Lingua e letteratura araba ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...