TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] operazioni dello stesso genere (Bouvard e Pécuchet, 1968, Il fu Mattia Pascal, 1974), insieme con altri due lavori originali: Lo della servitù della gleba; e nel 1967 Una candela al vento di A. Solženicyn.
Un autore sovietico tra i più rappresentati ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] i frutti di un tempo; diffusasi rapidamente nel vento della prima ora, la nuova dottrina non avanzava ora più tardi, per opera specialmente di Raffaele Eglino (1599-1622) e di Mattia Martinio (1572-1630), si distinsero i due patti: quello con Adamo, ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Serodine, ai pittori dell'Italia meridionale fra i quali primeggia Mattia Preti, agli stessi veneti attraverso al Feti, al Lys ed , di prospettive, di paesaggi, di voli, di drappi al vento e di nuvole. In ciò questa corrente della pittura secentesca, ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] seguito Gesù in tutta la sua carriera. Per mezzo delle sorti lo Spirito designa Mattia (I, 15-26). Il giorno della Pentecoste discende sulla comunità lo Spirito come vento possente e come fiamma. Il dono dei linguaggi inteso come capacità di servirsi ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] assegnarsi al periodo fra il 1614 e il 1619, cioè dai quindici ai vent'anni d'età. L'arte dello scolpire gli era stata insegnata dal padre delirio.
Gli architetti del Seicento, primi fra questi Mattia de' Rossi, Carlo Fontana, Carlo Rainaldi, usciti ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] angoli dei tetti sono spesso appesi piccoli campanelli col batacchio a forma di foglia (fung-to), che suonano agitati dal vento. Tutte le città cinesì hanno la torre della campana, la quale suona le cinque veglie della notte. Nei conventi buddhisti ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] del campo di regata deve essere il più possibile protetta dai venti e nessun tipo di ostacolo che possa creare condizioni di irregolarità Sydney 2000 Simone Raineri, supportato da Luca Ghezzi, Mattia Righetti e Luca Agamennoni. Fu un'Italia incostante ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con il matrimonio fra la figlia Beatrice e Mattia Corvino re di Ungheria, un monarca sempre all Il conte non ci mise molto a scoprire da che parte soffiava il vento, poiché F. respinse bruscamente gli accordi presentati a nome dei baroni come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] vichiano’, a suo modo ‘politico’. Conobbe l’ultimo Paolo Mattia Doria, ammirandone il corrosivo idealismo politico, non la critica di che si doveva bruciare, e spargerne le ceneri al vento, poiché non cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] quasi mai l'interesse della critica.Il cinema degli anni Venti vide anche la presenza di film influenzati dal Dadaismo e Les Charlots, questi ultimi conosciuti in Italia come i Cinque matti, protagonisti di un cinema che fu l'equivalente francese di ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...