DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] ,) and the Neapolitan Baroque, in Philadelphia Museum of Art Bulletin, LXXIV (1978), 320, pp. 2-10; V. Pacelli, Da Caravaggio a MattiaPreti, in La Voce della Campania, VII (1979), 18, p. 388; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] 1988, pp. 142, 171; Orafi e argentieri..., 1988, pp. 133, 166 s.
Per Pietro: G. La Corte Cailler, Un ritratto dipinto da MattiaPreti, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 215; G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, pp. 26 s.; M. Accascina, 1974, pp. 312 ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] . Giovanni Battista dei cavalieri gerosolimitani sulla cui sommità fu posto il ritratto di fra Giovanni di Giovanni dipinto da MattiaPreti.
La critica ha spesso puntualizzato la scarsa qualità artistica di Antonio e la sua dipendenza dal padre e dai ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] del Sindacato interprovinciale fascista di belle arti (dove espose La chiesetta del villaggio); dal 1947 al 1951 alle Biennali MattiaPreti di Reggio Calabria; nel 1953, alla Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia a Roma (Natura morta ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] " (p. 108). Nessuna sua opera è stata finora identificata.
Morì a Roma nel 1703. Maria raccolse anche lei disegni, soprattutto di MattiaPreti, il quale gliene aveva fatto dono; e la raccolta passò al D. nel 1703, come sua unica eredità.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] . Ancora a un maestro antico, di cui è esaltato il ruolo attivo nella società, è dedicato La pietà (o MattiaPreti e gli storpi), ascrivibile agli anni Settanta dell’Ottocento. Nel filone storico, va ricordata anche la tela dedicata alla Morte ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Giuseppe Trombatore (Pavone, 2012, p. 110), misconosciuto pittore annoverato da De Dominici tra gli epigoni locali di MattiaPreti. Il documento, seppur privo di rilevanti particolari biografici, apre però uno squarcio sull’esistenza di una bottega ...
Leggi Tutto
DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] , ma dopo la metà del secolo il D. mostrava nei suoi quadri una maniera che lo avvicinava soprattutto a G. Lanfranco e MattiaPreti, di cui fu seguace tra il 1656 ed il 1660, allorché l'artista calabrese soggiornò e dipinse a Napoli, in S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] da una composizione affollata, dove i contrasti tra zone in luce e zone in ombra richiamano analoghe soluzioni di MattiaPreti, mentre le fisionomie e le vesti di alcune figure mostrano reminiscenze della pittura napoletana della prima metà del ...
Leggi Tutto
CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] agli idoli (da P. Rotari); La madre di famiglia sassone (da Ch. Hutin); L'incredulità di s. Tommaso (da MattiaPreti), terminata da Beauvarlet; la Sacra Famiglia (da C. Procaccini), eseguita tra il 1788e il 1795, molto probabilmente l'ultima della ...
Leggi Tutto
spolpare
v. tr. [der. di polpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spólpo, ecc.). – 1. a. Levare la polpa: s. un pollo; s. un osso, togliere e mangiare la carne che vi è attaccata: mangiavano fino a che restava un osso da s. (I. Calvino). b....
demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico e grillini. ♦ [tit.] Pericolo:...