CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] di cui godette il C. dovette essere non poca come attestano le fonti più antiche. Il Susinno ricorda l'ammirazione di MattiaPreti che, riferendosi al quadro di Malta, lo giudicava di notevole bellezza notando però che "il neo si fosse il simiglio ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] lato dell'altare maggiore, ricordata da tutte le descrizioni delle bellezze artistiche della capitale per una grande tela di MattiaPreti, e per un affresco di Giacinto Pepoli, entrambi commissionati dalla moglie del Coscia.
Delle opere dei C., tutte ...
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RENDA, Giuseppe
Francesco Santaniello
RENDA, Giuseppe. – Nacque a Polistena (Reggio Calabria) l’11 dicembre 1859 da Francesco e da Clara Lagamba (Giuseppe Renda, 2007, p. 49). Nel paese natale, iniziò [...] Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Tra il 1924, anno in cui partecipò alla III Mostra calabrese d’arte moderna della società MattiaPreti a Reggio Calabria (Ballo, Il cocco di papà, Ragazza dei campi), e il 1926 lavorò al Monumento ai caduti per la ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] i suoi conoscenti consigli sulla tecnica pittorica. Si dedicò allo studio dei grandi maestri, facendo copie delle opere di MattiaPreti, G. Ribera e Guercino. Il Pio (1724) cita, come sua prima opera significativa, una Maddalena copiata da G. Brandi ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] sempre atta a tradurre l'arte pittorica dei modelli (per tal ragione l'Incredulità di s. Tommaso da MattiaPreti venne rielaborata a Parigi dal Beauvarlet), purtuttavia egli eseguì molte incisioni da dipinti. Tra quelle eseguite da quadri appartmenti ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] pittura di figura in grande aggiorna con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di Luca Giordano, i modi di MattiaPreti. Ad Aniello Falcone rimanda invece il modo di delineare il secondo piano, ma con un lume molto contrastato, che trascura ...
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AMENDOLA (Ammendola), Ferrante
Marina Picone
Pittore napoletano, nato probabilmente nel 1664. Fu scolaro di F. Solimena, e da questo riprese, accentuandola, la caratteristica tessitura chiaroscurale, [...] ma risentì anche di MattiaPreti e di Cesare Fracanzano. Nella chiesa di Montevergine a Napoli dipinse, nei laterali del coro, due tele di grandi dimensioni, raffiguranti l'una La consacrazione della chiesa, l'altra La moglie del conte Ruggero che ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] circostanza il M. riuscì a ottenere preziosi codici che un tempo avevano fatto parte della dispersa biblioteca umanistica di Mattia Corvino. In seguito, nonostante la diffidenza di taluni ambienti di corte nei suoi confronti, il M. fu incaricato dall ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] quale essi "havevano deliberato levare questa città de la subiectione de' preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovo di Pienza di Attila, in realtà ispirata alla figura storica di Mattia Corvino, che egli aveva conosciuto da vicino durante un suo ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] nel 1569 rende testimonianza all'abate di S. Giustina sulla condotta dei preti della chiesa di S. Giuliana (o S. Apollonia) a Padova iudice; la pala con la Beata Vergine in gloria, s. Mattia e altri quattro santi (1542) nel duomo di Portogruaro; la ...
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spolpare
v. tr. [der. di polpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spólpo, ecc.). – 1. a. Levare la polpa: s. un pollo; s. un osso, togliere e mangiare la carne che vi è attaccata: mangiavano fino a che restava un osso da s. (I. Calvino). b....
demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico e grillini. ♦ [tit.] Pericolo:...