Calligrafo (m. 1525) di Carpi, attivo prima a Roma (1487), poi (1488-99) a Firenze, ove lavorò anche per il re MattiaCorvino. Numerosi codici in antiqua di S. si conservano presso la Laurenziana di Firenze, [...] la Nationalbibliothek di Vienna e la Trivulziana di Milano. Tra questi sono notevoli i laurenziani Commentarii Hieronymi super Matthaeum (1488) e Epistolae Ambrosii (1498). Con il calligrafo Alessandro ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] di Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re MattiaCorvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante ...
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Uomo politico e storico ungherese (Berzevicze 1853 - Budapest 1936); dal 1903 al 1905 ministro dell'Istruzione, per due volte (1895, 1910) presidente della Camera dei deputati e (dal 1905) presidente dell'Accademia [...] scultura e la pittura del Cinquecento", 1906; A tajképfestészet a XVII.-ik században "La pittura paesistica del sec. 17º", 1910). Fondò con V. Cerruti (1920), la società "MattiaCorvino" per promuovere la cooperazione intellettuale italo-ungherese. ...
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Umanista ungherese (Zredna, Croazia, 1408 circa - Esztergom 1472). Educatore dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re MattiaCorvino), notaio regio dal 1443, vescovo di Várad nel [...] missioni diplomatiche. Parente e fedele seguace della casa Hunyadi, ebbe una parte notevole nell'elezione del re Mattia e divenne cancelliere del giovane re. Nominato (1465) arcivescovo di Esztergom, fondò a Bratislava l'Academia Istropolitana ...
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Umanista, medico, filosofo, astronomo (n. Narni 1427 - m. 1495 circa). Fu a lungo, in varie riprese, alla corte di MattiaCorvino, di cui raccolse un libro di dicta ac facta (1485). Incarcerato dall'Inquisizione [...] per l'opera De incognitis vulgo (1477), riebbe la libertà per l'intervento di Lorenzo de' Medici e di re Mattia. Fu propagatore di nuove ardite dottrine filosofiche e astronomiche. Di lui ci rimangono parecchie opere di scienza, oltre a poesie ...
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Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] " di re Ferdinando I d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per MattiaCorvino. Da ricordare il Libro d'ore laurenziano, scritto per il Magnifico (1485), la cui decorazione è dovuta al miniatore Francesco ...
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Antica famiglia magnatizia boema, che ha preso il nome dal castello (poi città) omonimo e ha avuto capostipite Diviš, (inizî sec. 12º). Di essa si ricordano: Zdeněk (1400-1476), guerriero e diplomatico [...] che organizzò i nobili cattolici contro re Giorgio di Podĕbrady, e nella lotta fra Giorgio e MattiaCorvino fu da questo nominato capitano supremo del regno di Boemia; e Kašpar Maria (1761-1838), paleontologo e botanico. ...
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Storico ungherese (Ürmény, Nyitra, 1843 - Budapest 1924), vescovo titolare di Arbe (1892), fondatore dell'Istituto storico magiaro di Roma. Pubblicò i Monumenta vaticana historiam regni Hungariae illustrantia [...] (8 voll., 1881-91) e un'opera sulle relazioni ecclesiastiche e diplomatiche dell'Ungheria con la Curia romana. Nei suoi studî si occupò di P. Pázmány, di I. Martinovics, di MattiaCorvino. ...
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Tipografo di Parma, attivo dal 1482 al 1499. Diede non meno di 22 edizioni, tra le quali l'Iliade e la Batracomiomachia (1488, 1492), Claudiano (1493), Ausonio (1499). Suo fratello Taddeo fu bibliotecario [...] del re MattiaCorvino. Il figlio di Angelo, Francesco, fu attivo fino al 1528, nel periodo 1507-17 in associazione con altri. ...
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Capitano di ventura (Vipacco 1420 circa - Graz 1471). Dapprima al servizio imperiale, accorse in aiuto di Federico III, assediato a Wiener-Neustadt. Fu poi, dal 1453 al 1457, al servizio di re Ladislao [...] Postumo. Riconciliatosi con l'imperatore, ma ribellatosi ancora nel 1467 e nel 1469, scoperta la sua alleanza con MattiaCorvino, finì decapitato. ...
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