REGIOMONTANO (Johannes Müller)
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo tedesco, detto Regiomontano da Königsberg (Regiomontum), dove nacque il 6 giugno 1436. Fu dal 1452 in poi, allievo e collaboratore [...] , stampato poi a Norimberga nel 1533. Fra il 1468 e il 1470 collazionò manoscritti greci a Budapest per conto di MattiaCorvino, e pubblicò le Tabulae directionum astrologiche. Nel 1471 si stabilì a Norimberga, e con Bernardo Walther fondò il primo ...
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, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] a eausa della Boemia. La spedizione non riuscị: C. non trovn̄ in Ungheria l'appoggio sperato e gli eserciti di MattiaCorvino lo respinsero in Polonia. Pił tardi C. sostituị per qualche tempo il padre nel governo della Polonia, e poco prima di ...
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GIOVANNI l'Elemosiniere (gr. 'Ελεήμων, propr. "il misericordioso"), santo
Nativo di Cipro, e ammogliato con prole, alla morte della moglie entrò nella vita monastica; tra il 610-611, a richiesta della [...] quando i Persiani invasero Alessandria, morì il 12 novembre 619. La sua salma, portata prima a Costantinopoli e poi da MattiaCorvino in Ungheria, fu nel 1632 deposta nella cattedrale di Presburgo. La sua festa cade il 23 gennaio, giorno della sua ...
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HARSÁNYI, Zsolt
Elena ALESSANDRINI
Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese, nato a Korompa il 27 gennaio 1887, morto a Budapest il 30 novembre 1943. Ha portato sulla scena diversi romanzi di [...] rapszódia (Rapsodia ungherese, 1935; trad. ital., Milano 1938) da quella di Liszt; Mathias Rex (1937) da quella di MattiaCorvino; És mégis mozog a föld (Eppur si muove, 1937; traduzione italiana, Milano 1940), da quella di Galileo Galilei; Élni ...
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Scultore, nato il 2 settembre 1858 a Presburgo (ora Bratislava), morto il 26 ottobre 1903 a Budapest. Studiò a Vienna con V. Tilgner e con E. Hellmer. Acquistò nome con un crocifisso (1890-91) che gli [...] collocarsi in una piazza di Presburgo (1897), abbattuta dai Cèchi nel 1919. Nel 1901 finì la statua equestre di MattiaCorvino, in bronzo, per Kolozsvár (ora Cluj). Sono sue altre statue monumentali, come quella del patriota barone Wesselényi a Zilah ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] poi ai Lussemburgo. Dominata dall’utraquismo nelle guerre hussite (1419-46), fu conquistata (1468) dal re d’Ungheria MattiaCorvino e nel 1490 tornò alla Boemia. Passata agli Asburgo, nel 1620 fu sottoposta alla dittatura di un commissario imperiale ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] , finché finirono per riconoscere la sovranità boema, consolidatasi nel 1339. Devastata dalle guerre hussite, contesa fino al 1479 fra MattiaCorvino e Giorgio di Poděbrady e quindi Ladislao di Polonia, eletto re di Boemia nel 1471, la S. rimase poi ...
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Umanista, medico, filosofo, astronomo (n. Narni 1427 - m. 1495 circa). Fu a lungo, in varie riprese, alla corte di MattiaCorvino, di cui raccolse un libro di dicta ac facta (1485). Incarcerato dall'Inquisizione [...] per l'opera De incognitis vulgo (1477), riebbe la libertà per l'intervento di Lorenzo de' Medici e di re Mattia. Fu propagatore di nuove ardite dottrine filosofiche e astronomiche. Di lui ci rimangono parecchie opere di scienza, oltre a poesie ...
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Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto Giorgio di Poděbrady, fu eletto re (1471) di Boemia, in concorrenza con MattiaCorvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re di Boemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante verso le varie tendenze politiche e religiose ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] di Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re MattiaCorvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante ...
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