(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] . Corso).
Nel sec. 17° le vicende artistiche si svolgono attraverso una storia fatta di emigrazioni − la più nota è quella di MattiaPreti da Taverna − e di importazioni, a volte anche più che significative, di opere da Napoli, soprattutto, e da Roma ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] (tavole del Maestro di S. Giovanni da Capestrano al Museo Nazionale dell'Aquila; Battesimo di S. Agostino di MattiaPreti in S. Agostino a Tortoreto).
L'attività di restauro, coadiuvata da ricognizioni critiche finanziate dal CNR nelle aree del ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] del L. di aprirsi una via redditizia nel campo del giornalismo, con l'invio - tramite Prezzolini - di una riduzione del MattiaPreti al Resto del carlino, sia l'esordio della sua attività didattica svolta nei licei romani Tasso e Visconti. Al termine ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] su moduli ribereschi, mostrano tuttavia un pittore alla ricerca di altri riferimenti culturali. Fin dal 1653 a Napoli era attivo MattiaPreti. Giungeva da Roma, dove, a S. Andrea della Valle, aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di vita, ve lo condusse in visita ai familiari rimasti in patria, anche per accondiscendere al suo "ardente" desiderio di conoscere MattiaPreti, di cui Raimondo era stato discepolo in giovinezza (cfr. Vite…, 1742-43, ediz. di Napoli 1840-46, IV, pp ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Lorenzetti, Milano 1930; C.H. Weigelt, Die sienesische Malerei des vierzehnten Jahrhunderts, Firenze-München 1930; P. Bacci, Il pittore MattiaPreti a Siena, Bullettino senese di storia patria, n.s., 2, 1931, pp. 1-16; B. Berenson, Italian Pictures ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] la cultura lombarda, in particolare echi dell'arte di Michelangelo Merisi da Caravaggio filtrati attraverso l'interpretazione di MattiaPreti, l'arte dei primi maestri, Mola e Pietro da Cortona, lo studio della grande pittura veneta del Cinquecento ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , iniziate con il nome di Cimabue, furono portate fin quasi a tutto il Seicento chiudendosi con la Vita di MattiaPreti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] il Lot e le figlie (Roma, Galleria Corsini) è fondamentale per comprendere l'importanza di un'altra lezione, quella di MattiaPreti che, in quel tempo, era visto con diffidenza dall'ambiente artistico romano. Prima del 1663 (Mola) il pittore eseguì l ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] esposti suoi dipinti a olio e ad acquerello e nel 1957 fu inaugurato a Taverna, presso Cosenza, il Monumento a MattiaPreti.
Nelle ultime opere del G. le forme appaiono ancora più rigorosamente severe: si ricordano, in particolare, i rilievi (1956 ...
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spolpare
v. tr. [der. di polpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spólpo, ecc.). – 1. a. Levare la polpa: s. un pollo; s. un osso, togliere e mangiare la carne che vi è attaccata: mangiavano fino a che restava un osso da s. (I. Calvino). b....
demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico e grillini. ♦ [tit.] Pericolo:...