(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dei dominî ereditarî perduti dal padre (pace di Presburgo, 7 novembre 1491), e la promessa ottenuta dal successore di MattiaCorvino, Ladislao II, che i regni di Boemia e d'Ungheria, sarebbero ritornati agli Asburgo, nel caso egli fosse morto ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] furono appagate: suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a MattiaCorvino.
Ma mentre i jagellonidi diventavano la dinastia più potente dell'Europa centrale e orientale, cresceva anche la potenza della ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vincolo di fedeltà al re Giorgio (8 dicembre 1465), e depone questi e i suoi successori (concistoro 23 dicembre 1466). MattiaCorvino, campione della cattolicità, rompe guerra a re Giorgio e nel maggio 1469 viene eletto re di Boemia. Ma non riesce a ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] note tipografiche, furono impresse le Leges in dieta di MattiaCorvino e Basilius, de legendis libris gentilium, con prefazione Islanda. - Un tipografo svedese di nome Matthiasson ("figlio di Mattia") si stabilì nel 1530 a Holar, sede vescovile posta ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] decise di sferrare l'attacco definitivo al Peloponneso e al Regno di Bosnia. Intravedendo come prossima la caduta della Bosnia, MattiaCorvino fu spinto a inviare nel luglio a Mantova i propri ambasciatori, così come aveva da poco fatto, unico tra i ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] loro discussioni di astronomia e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico della biblioteca di MattiaCorvino a Budapest) il C. trasse motivo per scrivere un trattatello di commento ai tre libri aristotelici sulle meteore ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] in particolare a Paolo Il e Sisto IV. Al primo venne in aiuto soprattutto per i finanziamenti al re di Ungheria MattiaCorvino, mentre sovvenzionò in molte occasioni papa Della Rovere. Per l'allestimento della flotta contro i Turchi gli prestò 6.000 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo la narrazione delle vicende ungheresi fino all'avvento di MattiaCorvino, all'assedio e distruzione di Corinto, alla morte di Callisto III, il C. comincia a entrare nel vivo e, si ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] del re di Polonia; una a Nicolò Poscaro (Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria MattiaCorvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la dodicesima è anepigrafa. Sono lettere che il Medin definisce "notevoli", anche perché ...
Leggi Tutto
CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Buda, donde continuò a mantenere frequenti rapporti epistolari coi duchi di Milano, ai quali rimase sempre fedele. Come oratore di MattiaCorvino, il C. ritornò a Milano presso Gian Galeazzo Sforza e Bona di Savoia nel novembre del 1478. Scopo della ...
Leggi Tutto