L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1597. In Cina, infine, qualche risultato conseguì tra la fine del sec. XVI e l'inizio del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in termini accessibili alla cultura indigena ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21), per rivendicare alla Chiesa l'indipendenza dallo Stato, e anche Ambrogio si era adoperato non poco in questo senso; ma si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la ricostruzione dell'antico ponte Emilio, detto ponte Rotto, ad opera di M. Bertolani da Città di Castello (noto come Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane affidata a G. della Porta, uno degli architetti preferiti da G., a piazza ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] assicurare una guida autorevole alla rivolta. Il 20 marzo egli assunse la carica di capitano generale, sostituendo Carlo e Matteo Fieschi, che avevano fino ad allora diretto le operazioni. La situazione, tuttavia, rimase grave: le milizie sforzesche ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , a cura di D. Vendola, ivi 1939; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Campania, a cura di M. Inguanez-L. Mattei-Cerasoli-P. Sella, ivi 1942; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Sicilia, a cura di P. Sella, ivi 1944; Le ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita a tutela dei suffraganei (ospitò a lungo il vescovo di Ceneda, Matteo, espulso dalla sede), ma fu anche coinvolto in uno scontro diretto con Treviso, al quale si erano di fatto collegati ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] del consorzio presbiterale della cattedrale di S. Pietro: fra il 23 agosto 1417, giorno in cui avviene la morte del predecessore, Matteo Righi, e il 24 giugno 1418, data del primo documento in cui Pietro è indicato come preposto, un atto rogato dal ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] , anche il più fiero sostenitore dell'imperatore, il cardinale Giovanni Colonna (v.), era stato tratto in prigionia da Matteo Rosso Orsini (v.). La prigionia dei cardinali ebbe un rilievo notevole, poiché impedì fisicamente la riunione del conclave ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] manifestata dagli abitanti di Viterbo, dove si radunavano gli elettori pontifici, che giunsero ad imprigionare i cardinali Matteo e Giordano Orsini; inoltre l'ascesa della famiglia Annibaldi, tradizionalmente nemica degli Orsini, che vantava ora un ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] dominante di fine dei tempi.
Nel 1241, dopo la morte di Gregorio IX, R. sopportò il duro conclave imposto ai cardinali da Matteo Rosso Orsini (v.), fino all'elezione di Celestino IV (25 ottobre 1241). Morto il nuovo papa dopo pochi giorni, si aprì un ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...