MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con Giovan Francesco da Bagni con 60 uomini d'arme e 100 fanti ben in ordine per sostenere le milizie aragonesi di Matteo di Capua nell'attacco decisivo ad Atri contro Giosia Acquaviva. Guadagnata la stima del re Ferdinando, grazie al valido supporto ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] il suo stato di salute era di nuovo peggiorato: il fratello le inviò, con Silvestro Calandra, anche il medico Matteo Cremaschi, che la trovò "magra, pallida, extinuata et debile", in uno stato di prostrazione causato dalla "retentione del menstro ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] presso di sé una trentina di rappresentanti dell'oligarchia perugina: quasi tutti s'erano mostrati proni al suo volere - Matteo Montesperelli disse anzi che sarebbe stato meglio, per eliminare ogni discordia, di cassare borse ed uffici e di affidare ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] su Rimini, il M., fidando nell'appoggio di alcuni maggiorenti riminesi - tra i quali Alberto Petrucci da Mondavio e Matteo Belmonti -, il 20 ott. 1468 riuscì a introdursi furtivamente in città. Accolto calorosamente, il M. conseguì il sostegno ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] .
Durante lo svolgimento di quest'ultimo ufficio il G. scrisse da Pisa alcune lettere all'amico mercante e umanista Matteo di Simone Strozzi a Firenze; tra questa corrispondenza è particolarmente significativa la lettera del 2 luglio 1431, scritta in ...
Leggi Tutto
AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , e nel quale l'A. ebbe una parte fondamentale.
L'iniziativa partì dalla Curia, soprattutto per impulso del datario Gian Matteo Giberti che progettò l'alleanza della Santa Sede, di Venezia, Firenze, Genova, Lucca, Siena, Milano, con l'appoggio della ...
Leggi Tutto
DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] .
In questi anni il D. continuò a risiedere nella sua città: il 22 ott. 1235 nella chiesa gentilizia di S. Matteo egli assistette al contratto di matrimonio tra Aiguina, figlia di Montanario Doria, e Corrado de Campi. Nello stesso anno si offrì ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] ricoprì la carica di console del Collegio dei mercanti. Un quarto Buonvisi, Ludovico, era nel 1407 garzone del mercante Matteo Trenta, iscritto, come Neri e Lorenzo, all'arte della seta, la maggiore delle lucchesi.
Mentre Ludovico era certamente ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] tenuta dai ghibellini, ne favorì la penetrazione in Toscana, al servizio dell'arcivescovo Giovanni. Nel 1352, secondo quanto riferisce Matteo Villani, "a'petizione de' Pisani fece furare a' Fiorentini la rocca di Coriglia, la quale appresso rendè a ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] colpì anche gli altri comandanti bolognesi, tra cui il L., che la voce popolare, ripresa con sarcasmo dal contemporaneo Matteo Griffoni, accusò di aver avuto negli speroni l'arma migliore (Memoriale, p. 79). Il giudizio, riferito al L., era ...
Leggi Tutto
matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...