CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] Caraccioli.
I Cipriani, ricca famiglia di commercianti, con notevoli interessi anche a Trinidad, erano di accesi sentimenti bonapartisti e avevano stretti rapporti, anche di affari, con alcuni Napoleonidi, ...
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Uomo politico (n. circa 1450 - m. Vevey 1529) del Vallese, lottò per l'impero e per il ducato di Milano contro il partito filofrancese e il vescovo di Sion (1494-96); protettore di Matteo Schiner, poi [...] avversario quando questi divenne vescovo e signore del Vallese, gli sollevò contro i sudditi (1518) ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] imperiale che ha già riportato (ibid., 4, pp. 590-594).
E questo per Federico non è un punto a favore, perché se Matteo Paris è spesso affascinato e anche convinto dalle sue ragioni, e se è il primo a condannare la rapacità della Curia, l'ostinazione ...
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Antica famiglia milanese, che risale forse a un Mantecacio (sec. 10º). Si ricordano Boschino VII, che comandò i Milanesi contro i Pavesi (1061) a Campomorto, dove poi fondò un ospizio; Boschino IX, coadiutore [...] di Matteo Visconti e dei suoi successori; Bertone e Andrea, che invece (1412) presero parte alla congiura per cui perì il duca Giovanni Maria Visconti; Agnese, amante di Gian Galeazzo Visconti, da cui ebbe Gabriele Maria, signore di Pisa (fino al ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] popolano intelligente ed energico, ostilissimo all'Austria. Incominciò gli studi ginnasiali nel '24 e quando li ebbe compiuti s'iscrisse ai corsi di filosofia e matematica dell'università, dove ottenne ...
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Signore di Milano (m. Cremona 1312). Nipote di Pagano, cadde prigioniero nella battaglia di Desio (1277). Nel 1302, con l'aiuto di Filippone Langosco di Pavia e di Alberto Scotti di Piacenza, strappò la [...] signoria di Milano a Matteo Visconti. Ma, giunto a Milano Enrico VII per l'incoronazione (1311), a causa d'un tumulto, furono banditi i capiparte, tra cui il D. T. che non poté più rientrare in città. ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, con il fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] Visconti con la Mensa vescovile di Lodi, ibid., s. 3, XVI (1901), pp. 260-306; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lett., s. 2, XXXVI (1903), pp. 1056, 1058; G. Biscaro, Benzo da ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] C. si sia messo in disparte e non abbia più ricoperto cariche politiche. Nel 1419 fece costruire e decorare, insieme col fratello Matteo, una cappella in S. Francesco, dove fu sistemato il sepolcro di Giovanni morto nel 1407. Morì l'8 apr. 1422.
Il C ...
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Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] alla testimonianza di Matteo, sottolineò come l’autorità del papa derivava direttamente da Cristo e il suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto di s. Ambrogio combatté l’arianesimo. Eresse a ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...