VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] civili e in particolare del diritto, acquisito a seguito di una donazione in tal senso fatta al monastero dal conte Matteo di Lesina, di riscuotere annualmente 60 serte di anguille dal lago omonimo ai piedi del Gargano.
L'incoronazione imperiale del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] per vendere grazie e rescritti Barbato Arina, Otto de Filippis, suo maestro di casa, Valerio Loiale e l'abate Matteo Mussi. Per controbattere questa caterva di accuse l'avvocato Giovanni Filippo Toppi, difensore del C., oppose soprattutto argomenti ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , nr. 342): dopo aver solennemente sottolineato l'autorità della Sede apostolica, basata sulla promessa fatta da Cristo a Pietro (cfr. Matteo 16, 19) e ai suoi successori che detengono la "cura di tutte le Chiese" così che "la Chiesa di Roma è ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] B. si ricollegava di nuovo all'autorità dell'apostolo Pietro e faceva derivare dall'incarico a lui affidato dal Cristo, secondo Matteo 16, 18-19, l'esigenza per il vescovo di Roma di manifestare la propria sollecitudine nei confronti della Chiesa ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Nonantola dopo la morte del cardinale G.Cesarini (febbraio del 1510), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva ordinato a tutti i cardinali di rientrare a Roma e la prolungata assenza ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] stesso Pole, gli avevano infatti affidato le loro carte, spesso nominandolo curatore testamentario, tra gli altri il vescovo Gian Matteo Giberti, noto per la sua attività di riforma nella diocesi di Verona, e Gasparo Contarini. Non è escluso, infine ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] a un'elezione che, grazie alla litigiosità dei confratelli, era risultata doppia. I due eletti ‒ i monaci Giordano e Matteo ‒ si erano pur decisi a rinunciare entrambi al titolo, cosicché papa Gregorio IX si rivolse all'arcivescovo di Trani, Giacomo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di Adriano VI (9 gennaio 1522), Alberto, come chiarì egli stesso in una lettera a Matteo Giberti del 25 aprile 1522, tentò una politica di equilibrio tra Francia e Impero, servendo il papa: tornò a Carpi, dove ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Sermoni per il Proprio dei santi; la serie inizia con un sermone per la festa di s. Andrea, il cui spunto è tratto da Mátteo, IV, 18. Altri Sermoni in volgare sono traditi dal Palatino 19 della Nazionale di Firenze e dal ms. I, II, 36 della Comunale ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] di quella provincia; con la seconda (Rimini, 24 ag. 1290) nominava vicario provinciale della provincia marchigiana fra' Matteo de Follis de Camerino, perché il provinciale fra' Agostino durante il capitolo generale di Ratisbona era stato eletto ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...