FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] di statue d'argento, pratica che non doveva essergli del tutto desueta.
Il F. morì a Napoli intorno al 1714.
Suo fratello Matteo fu anche lui pittore, allievo del Solimena, ma la sua attività artistica ebbe breve durata; ben presto, infatti, si fece ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe conservato un codice con suoi sermoni: ma anche di ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] altri Vangeli) risultano di per sé anonimi. Fin dall'antichità si sono presentate poi varie teorie per spiegare la differenza da Matteo nella genealogia di Gesù e i critici moderni hanno a loro volta discusso un altro punto, e cioè il censimento che ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] Egitto Quella di s. Giuseppe, di Maria Vergine e di Gesù, per sottrarsi all’ordine di uccidere i bambini dato da Erode (Matteo 2, 13-18): tema su cui ha molto ricamato la leggenda nei Vangeli apocrifi, dai quali ha tratto ispirazione l’arte cristiana ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e probabilmente altri scritti dello stesso, oltre a opere apertamente riformate come Lutero sui Salmi e Butzer sul Vangelo di Matteo e sui Salmi (dunque esposizioni e commenti biblici più che opere doginatiche o di controversia): il gruppo di Viterbo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] suggerimenti che l'amico Florimonte, al servizio del vescovo Matteo Maria Giberti, gli spediva da Verona nel novembre 1533 ), pp. 331 s.; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma. Giovan Matteo Giberti (1495-1543), Roma 1969, p. 304; N. Del Re, ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dei fattori che determinarono l'ampio uso della pergamena purpurea in manoscritti prodotti per l'imperatore. Il S. Matteo di un evangeliario riconducibile alla stessa corte (Bruxelles, Bibl. Royale, 18723) può in realtà essere stato estrapolato da ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] origine e nome dal monastero di S. Maria Novella: l'opera di riforma fu estesa anche alla provincia lombarda. Nominò nel 1419 Matteo d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti di Roma e del Regno di Napoli: il 23 apr. 1423 concesse ampi ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] nutrito il defunto pontefice. Dopo circa un anno il C. e gli altri "bonifaciani" furono indotti dal partito del cardinale Matteo Rosso a votare per Bertrand de Got, arcivescovo di Bordeaux, che in questo modo si assicurò l'elezione a pontefice (col ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...]
In un'anonima relazione del 20 febbr. 1574, accanto a Bernardino Cariglia, al generale dei gesuiti Francesco Borgia e al datario Matteo Contarelli, il F. è indicato come uno dei maggiori esponenti del partito della riforma (Pastor, p. 872). Nel 1576 ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...