MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] di Cristo, di accettare interamente l'Antico e il Nuovo Testamento, a eccezione del primo e del secondo capitolo del Vangelo di Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli di Luca: "perché ne detti capi se dice Christo Signore nostro essere nato de ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] e greci ne' secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, Firenze 1967, p. 54; M. Tagliabue, Contributo alla biografia di Matteo Ronto, in Italia medioevale e umanistica, XXVI (1983), pp. 164 s., 174-176, 188; M.E. Cosenza, Biographical and bibliogr. Dict. of ...
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malabarici, riti
Concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l’opera missionaria furono adottati dal gesuita Roberto De Nobili in India, a Madurai (ossia non propriamente nel Malabar), nel [...] missionari portoghesi, anch’essi attivi in quell’area. I riti m. sono associati ai riti cinesi, con cui si designano le concessioni accordate dal gesuita Matteo Ricci in Cina. Benedetto XIV condannò in maniera definitiva i riti cinesi e i malabarici. ...
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Locuzione (che traduce il greco τὸ βδέλυγμα τῆς ἐρημώσεως «lo sconcio della devastazione», usato nella traduzione biblica dei Settanta per rendere l’ebraico shiqqūṣ «orrore, sconcio», uno dei termini peggiorativi [...] al quale nel 168 a.C. Antioco IV eresse nel tempio di Gerusalemme un altare, rimosso quattro anni dopo. La frase si ritrova nella profezia di Gesù della cosiddetta Apocalisse sinottica (Matteo 24, 15; Marco 13, 14), dove assume un senso escatologico. ...
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Storico e filologo (Ashfield 1865 - Londra 1933), benedettino. Convertito al cattolicesimo dall'anglicanesimo (1890), entrò nella Congregazione benedettina di Beuron a Maredsous (1892) e di qui passò poi [...] Volgata (1913), si distinse specialmente nel campo della critica testuale biblica. Notevole, tra i varî suoi studî, quello sulla questione sinottica (Matthew, Mark and Luke, 1937), in cui è avanzata l'ipotesi della priorità del testo greco di Matteo. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (Storia di Giuseppe falegname, 63; ivi, p. 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] di Monferrato (1278); già però nel 1282, cambiata la situazione politica, potè privare Guglielmo della signoria. Fatto eleggere nel 1287 il pronipote Matteo capitano del popolo, da quel momento si dedicò quasi esclusivamente alla vita religiosa. ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato usato per la prima volta da un suo parente, Matteo Auricci (Auruccio) "de Capitonibus", in un documento del 1499.È probabile che i suoi antenati fossero originari di Todi: in ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] latino).
La città fu patria di David e dei suoi antenati; Roboamo la fortificò, ma B. non ebbe grande importanza. Gli evangelisti Matteo, Giovanni e Luca narrano che vi nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] al capitolo provinciale di Jesi, presieduto da Giovanni. In mancanza di un documento che potesse confermare le parole di Matteo, G. lo fece imprigionare nel convento di Forano come apostata. Solo per intervento di Caterina Cibo, duchessa di Camerino ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...