Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di Dio e del prossimo. È richiesta dalle parole di Gesù «Se uno vuol venire dietro [...] a me, rinneghi sé stesso» (Matteo 16, 24; Luca 9, 23) e si fonda sul principio secondo cui l’uomo, essendo essenzialrnente dipendente da Dio e dalla sua provvidenza, deve collaborare al conseguimento del bene comune, subordinando a questo il proprio ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] (Marco 10, 35, cfr. Matteo 20, 20; Luca 9, 49-50 e 54). Ma il Quarto Vangelo, secondo l'opinione tradizionale, ci presenta come proprio autore "il discepolo che Gesù amava", che nel corso dell'Ultima Cena reclina il capo sul petto di Gesù, e al quale ...
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Cardinale (n. Acquasparta o Todi - m. forse a Todi 1290), francescano, provinciale dell'Umbria, uditore della S. Rota, vescovo di Todi (1276), da Niccolò III fu creato cardinale vescovo di Albano (1278) [...] e gran penitenziere. Secondo alcuni sarebbe stato fratello di Matteo d'Acquasparta; raccolse una ricca biblioteca che lasciò alla città di Todi. ...
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(ebr. Rāḥāb) Nella Bibbia, meretrice di Gerico. Ospitò e nascose due esploratori mandati da Giosuè e ottenne in cambio di aver salve la vita e le proprietà per sé e per i suoi quando gli Ebrei conquistarono [...] la città.
Nel Vangelo di Matteo (1, 5), R. è presentata come madre di Booz e perciò antenata di Davide e di Gesù. ...
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Umanista e polemista cattolico (Kierspe 1499 - Emmerich 1559), docente di latino e greco al ginnasio di Emmerich (1524) e rettore (1534); lasciò, tra l'altro, scritti polemici contro Lutero e contro H. [...] Pileus, e commentarî sui Salmi e sul Vangelo di S. Matteo, editi postumi dai suoi figli Dietrich e Tilmann (1560). ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 325; O. Mangilli, L'ospedale di S. Matteo in Pavia, Pavia 1951, ad Ind.; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. histor ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] reliquie dei ss. Fortunato, Gaio e Anthes, del martire Felice e dei ss. Cirino e Quingesio, ma anche quelle di s. Matteo apostolo, che erano state portate a Salerno da Gisulfo I nel 954. Il ritrovamento delle reliquie dell'evangelista fece sì che lo ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] certi libri. L'anno seguente il nuovo generale Matteo d'Ascoli lo colloca come studente nel convento di Rimini. Nel 1383, già maestro in teologia, appare come reggente dello Studio agostiniano presso la Curia romana e, nello stesso anno, fu scelto ...
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Teologo protestante liberale (Karlsruhe 1832 - Baden-Baden 1910), prof. a Heidelberg (1861), poi a Strasburgo (1878-1904). Critico ed esegeta del Nuovo Testamento, di vasta erudizione, razionalista, nel [...] problema dei sinottici accreditò la teoria delle due fonti (proto-Marco e Logia di Matteo): Die synoptischen Evangelien (1863); Synoptiker (3a ed. 1901); nel IV Vangelo, datato alla fine del 1º sec., vede una chiara impronta ellenizzante e nega l' ...
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Domenicano (n. Firenze 1544 - m. forse 1617), prof. di storia ecclesiastica a Firenze, priore di S. Domenico a Fiesole. Il suo nome è legato alle vicende di Galilei, per essere egli stato il primo, in [...] una disputa tenuta nel convento di S. Matteo a Firenze il giorno dei morti del 1612, a tacciare di eresia la dottrina copernicana del moto della terra. Nonostante un'insincera lettera di scuse inviata subito dopo a Galilei, L. proseguì ben presto ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...