sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] 59; Marco 15, 46; Luca 23, 53), fu avvolto il corpo di Cristo per la deposizione nel sepolcro.
Storia
Nel sec. 7° si cominciò a parlare della sacra s. di Cristo, come conservata a Gerusalemme, poi a Costantinopoli; ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] Pietro Giovanni, che era non solo vescovo di Foril ma anche tesoriere segreto e maestro di camera sotto vari pontefici. Matteo occupò cariche militari e sotto Paolo IV ebbe la castellania di Ostia. Oltre Simone si conosce di lui un altro figlio ...
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Teologo e storico (n. Heworth, Gateshead, 1841 - m. nel Devonshire 1926); fellow del Trinity College di Oxford (1865), prof. (1874) all'University College a Durham, si occupò di esegesi neotestamentaria [...] commentando Luca, Matteo, Marco, II Corinzî, II Tessalonicesi e Filippesi; si interessò anche di storia ecclesiastica inglese. ...
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Scrittore bizantino (sec. 14º), metropolita di Filadelfia. Compose omelie, una raccolta di proverbî e sentenze d'autori cristiani e profani intitolata ῾Ροδωνία e tutta una serie di commenti al libro della [...] Genesi e ai Vangeli di Matteo e Luca. ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] processo si trasferì allora a Vàlenza e si trascinò, fra citazioni di testi e condanne di contumaci, anche oltre la morte di Matteo (24 giugno 1322), sino al 1324. Il 12 marzo 1323 Galeazzo Visconti venne condannato come eretico; del resto, già il 13 ...
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Termine (gr. λόγια «detti») dell’esegesi per indicare le parole di Gesù conservate nei Vangeli sinottici, che siano sprovviste di una cornice narrativa. Storicamente si fonda su una notizia di Eusebio [...] di Cesarea tratta da una testimonianza di Papia di Gerapoli a proposito dell’opera di Matteo: «Matteo ordinò in lingua ebraica i detti, ma li tradusse ciascuno come meglio poté».
Per i l. apocrifi ➔ agrapha. ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] che non fosse figlio di Matteo Carafa e di Alegoria Piscicelli, come sostiene l'Aldimari (pp. 86 s.) seguito dal Litta, ma, come afferma una testimonianza contemporanea, di Pietro Carafa, figlio di Bartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] già legalmente vincolata, anche se non vive ancora con lui.
Da Betlemme a Nazareth
Essendo Betlemme la città natale di Davide, Matteo e Luca vi collocano il parto di Maria, sempre ai fini del riconoscimento di Gesù come Messia. Tuttavia, poiché Gesù ...
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Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] alla testimonianza di Matteo, sottolineò come l’autorità del papa derivava direttamente da Cristo e il suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto di s. Ambrogio combatté l’arianesimo. Eresse a ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] del monastero di S. Matteo, dipendente dall'abbazia cassinese. Ricevette poco dopo dal pontefice lettere per il vescovo di Veroli, per l'abate di S. Maria della Vittoria (Marsica) e per Roberto d'Angiò, allo scopo di ottenere la restituzione di beni ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...