scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] : Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano da Pisa nel 1303, Filippo da Pistoia dopo il 1311, Matteo degli Orsini nel 1313 e Angelo nel 1317. Gli statuti provinciali forniscono inoltre i nomi di molti lettori assistenti (denominati ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo del Pisanello, Matteo de' Pasti.
Iacopo Bellini comparve invece nel 1441 alla corte estense, invitato a cimentarsi con il Pisanello in una gara per il ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] - pubblicato) ai trattati "de interpretatione" di Stefano Federici, di Bartolomeo Cipolla, di Costantino Rogerio e di Matteo Mattesillani. Della nuova metodologia scolastica dall'A. accettata in pieno fanno inoltre fede le sue "repetitiones", dove ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] , ecclesie sue indulta in constituto termino nostro conspectui presentassent"), quello del mese di febbraio da Aversa al venerabile Matteo, abate del monastero di S. Sofia di Benevento (ibid., pp. 194-197: "post sollemnem curiam nostram noviter Capue ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] l'individuale raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione di un Segneri, avversa Pier Matteo Petrucci al punto da scrivere, il 28 ag. 1681, al proprio vicario generale Alessandro Mantovani che è ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] napoletana tra Otto e Novecento, presentazione di F. Tessitore, con un inedito di P. Piovani, Milano 1999; L. De Matteo, “Noi della meridionale Italia”. Imprese e imprenditori del Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione, Napoli 2002, ad ind.; M.C ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e stallaggio dei cavalli "un grosso tornese al giorno" e si lamenta degli alti prezzi delle osterie, cosa documentata anche da Matteo Villani.
Nel 1312, alla venuta di Enrico VII, si erogarono cospicue somme per le despens d'ostel degli addetti al ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] illustrazioni in legno è il De re militari del Valturio, stampato a Verona nel 1472, adorno di 84 figure attribuite a Matteo dei Pasti.
Nel Quattrocento i libri più celebri per le silografie sono la Bibbia volgare del Malermi del 1490, il Fasciculo ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] frate Iacopo Bussolari. Fu un episodio glorioso, degno dei ferrei tempi del Medioevo: ben lo videro i contemporanei e lo celebrò Matteo Villani. La città si arrese al Visconti il 13 novembre 1359 e i nuovi signori, se gradatamente rimossero l'antico ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande Della Scala, ma scese lui stesso nella penisola e nel passaggio a Milano si fece incoronare re ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...