Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] (Linguaggio è guerra, 1975); del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1494 - Parigi, secondo altre fonti Fontainebleau, 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo [...] sue composizioni più astratte, dipinta insieme alla perduta Rebecca ed Eleazaro al pozzo (ne esiste una copia a Pisa, Museo di S. Matteo). A questi anni risale l'unico ritratto firmato del R., l'Uomo con elmo (Liverpool, Walker art gallery) a cui si ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , perché le mura si spingevano lungo l'od. via Boifava fino all'od. zona di Rebuffone, dove era la porta di S. Matteo per Verona; da qui, dopo aver formato un saliente triangolare, ritornavano a O allineandosi verso S alle vie Spalti, S. Marco e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di W. Krönig); M. Sanchez Regueira, La arquitectura gótica civil del Levante de España en Sicilia, Madrid 1956; F. Meli, Matteo Carnalivari e l'architettura del Quattro e del Cinquecento in Palermo, Roma 1958; P. Collura, Le più antiche carte dell ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Madonna in trono col Bambino e i ss. Antonio da Padova, Silvestro, Ranieri e Francesco (Pisa, Museo nazionale di S. Matteo), proveniente dalla chiesa dell'ex monastero di S. Croce in Fossabanda presso Pisa. A esse si deve accostare, per le notevoli ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , in Fondi e la signoria dei Caetani (catal., Fondi), Roma 1981, pp. 69-74; G. Alparone, Pittori del Rinascimento nelle pagine di Matteo Camera, in Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana, IV (1984), 7, p. 142; F. Navarro, in La pittura in ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] un gruppo di opere che si legavano al soggiorno del Pinturicchio a Siena, precedentemente gravitavanti intorno al nome di Matteo Balducci (Sricchia Santoro, 1982, pp. 14-23).
Assume notevole importanza la notizia, riferita da Milanesi (1881, p. 416 ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] e donò, nello stesso anno della sua "entratura", due statue in pietra serena raffiguranti S. Pietro e S. Matteo.
Queste, perdute nel 1785, dopo la soppressione leopoldina della Confraternita, facevano parte di una serie di sculture degli Apostoli ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] il 1749 ed il 1754: Annibale attraversa le Alpi (cartone spettante, secondo la Viale Ferrero, 1963, pp. 15, 24 a Matteo Boys), Il bottino di Canne (cartone di mano di Giovanni Domenico Molinari), L'esodo dei Cartaginesi (cartone ancora del Molinari ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] committente. Il prezioso manoscritto fu eseguito da G. tra il 1441 e il 1448 insieme con altri artisti: Bartolomeo di Benincà, Matteo de' Pasti e Guglielmo Giraldi. A G. sono attribuibili alcuni fogli, tra cui uno con la raffigurazione di s. Ambrogio ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...