GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] prestazioni svolte durante le operazioni di fusione. In quegli stessi mesi Tommaso appare qualificato come "chompagno" dell'orafo Matteo di Giovanni nei pagamenti per l'edicola d'argento, dalle tradizionali forme gotiche, posta a contenere la statua ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] prospettiche e gli ornati del soffitto della chiesa di S. Domenico di Fiesole, le figure del cui sfondato furono opera di Matteo Bonechi; anche qui è da credere che la parte spettante al D. sia stata prevalente rispetto a quella del Botti, ricorrendo ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] con l’esecuzione delle decorazioni in stucco da parte di Grato Albertolli.
Nel 1784 adattò i locali dell’antico ospedale di S. Matteo in piazza S. Marco a Firenze a sede della nuova Accademia di belle arti. Qui, nel 1788, riuscì a traslare dal vicino ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] su di una ispirazione alla scuola fiorentina degli Orcagna nella tavola del Battesimo di Cristo (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), proveniente da S. Paolo a Ripa d'Arno, non firmata, ma a lui attribuita e riferibile agli anni tra il 1387 - data ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dopo la committenza parmense; mentre al periodo delle imprese reggiane si può collocare (Ceschi Lavagetto, 1994, p. 173) un S. Matteo e l'angelo nella chiesa di Cavazzoli, presso Reggio Emilia.
Il 4 genn. 1630 i fabbricieri della Madonna della Ghiara ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] opera documentata del G., la tarsia marmorea è in genere giudicata di tale eleganza e raffinatezza da essere ascritta a Matteo Civitali (artista di cui è però noto un solo disegno riferibile a un riquadro del pavimento lucchese); mentre il "mediocre ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] oggi nota. Sul predominante carattere arcaizzante delle figure principali, in cui sono stati visti debiti verso il viterbese Matteo Giovannetti (Cavalcaselle - Crowe, 1908) e verso Gentile da Fabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena narrativa ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] e l'originalità dei motivi architettonici, se non dalla dettagliata descrizione fatta dallo stesso Benedetti, sotto lo pseudonimo di Matteo Mayer (cfr. anche un disegno di D. Amici delle rovine nel 1849, conservato a Roma, Gabinetto naz. delle stampe ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] stessi anni, della costruzione dei tre palazzi di famiglia, quello di Giovan Francesco e il duplice palazzo di Gian Matteo e Cristoforo. Il problema dell'identificazione degli artefici di quest'ultima architettura è tuttora irrisolto; tuttavia è nota ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] su commissione del pievano F. Tarma, sono tre tele raffiguranti S. Pietro e il gallo (firmato e datato 1781), gli apostoli Matteo e Simone sui pennacchi dell'arcata esterna della seconda cappella a destra (firmata) e l'Angelo che appare a s. Pietro ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...