Scultore (Milano 1658 - Roma 1728); fu allievo a Milano di G. B. Volpini e di G. Rusnati, e a Roma (1684-85) di E. Ferrata. È il maggiore scultore del primo quarto del 18º sec. Passò da una prima fase [...] ) a un linguaggio più classico per influsso di F. Duquesnoy e di A. Algardi: ne sono esempio le statue di S. Matteo, S. Andrea, S. Giovanni, S. Giacomo Maggiore, facenti parte della serie di Apostoli per i tabernacoli borrominiani di S. Giovanni in ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] , Le parrocchie, maggione, spedali (1721), ff. 4, 101; G. Di Marzo, G. Borremans di Anversa...,Palermo 1912, p. 29; G. Daddi, S. Matteo vecchio e nuovo, Palermo 1916, pp. 113 ss.; F. Meli, G. Serpotta, vita e opere, Palermo 1934, p. 212; Id., Degli ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] e a Napoli (1633), mostrò di aver risentito, più ancora che dei carracceschi, del Ribera e forse del Velázquez (Vocazione di Matteo, Leonforte, chiesa dei Cappuccini). Personale e vigoroso, N. è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] 1505 si fregiava come il padre del titolo di magister, qualifica che l’anno successivo venne attribuita anche al fratello Matteo. Pur essendo spesso chiamato, come i fratelli, de Paternis o Paterne o Paterna, secondo l’atto notarile, viene assumendo ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] decorazione per T. Pallavicino del palazzo in Strada Nuova, la decorazione (in collaborazione con L. Cambiaso) della chiesa di S. Matteo e del pal. Imperiale, di cui fornì anche il progetto, così come per il notevole pal. Podestà in Strada Nuova. In ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Maso al portale di S. Domenico a Urbino dal gennaio fino al marzo 1451. Il L. sarebbe, così, figlio di un certo Matteo e sicuramente non fratello di Luciano.
Nel 1453, quando a Napoli ricevette insieme con Pere Johan, Pietro di Martino da Milano e ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] studiati da Castelfranchi Vegas (1988) e da Cassanelli (1993). Alla morte di Giovanni andarono al potere i tre figli di Stefano: Matteo II, presto eliminato (m. nel 1355), Galeazzo II (m. nel 1378) e Bernabò (m. nel 1385).Galeazzo II governò la parte ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì la madre.
Studiò all’Istituto magistrale Matteo Raeli e, conseguito il diploma di insegnante elementare, nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] 1466 Benozzo Gozzoli nella sua casa "alla piazzetta", in contrada S. Matteo (Id., 2003, pp. 129 s., 135).
Il M. San Gimignano, raffiguranti S. Gimignano benedice gli illustri sangimignanesi Matteo Lupi, Domenico Mainardi e Nello Nelli de' Cetti (1487 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] un documento del 19 giugno di quell'anno.
Nel 1434 fu chiamato a Fano dove donna Gaudiana, vedova di Mattiolo di Matteo, gli commise le pitture della cappella absidale della chiesa di S. Giuliano. B. dipinse prima le Storie di s. Giuliano sulla ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...