Intagliatore (n. Urbino - m. Genova 1609). Protetto dai Doria, che lo chiamarono a Genova, fu famoso per i suoi intagli minutissimi in legni duri (per es., Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina), [...] pietre dure, in avorio, in corallo. Nel 1571 scolpì i due fanali poppieri per la galea che G. A. Doria comandò nella battaglia di Lepanto. Anche i suoi cinque figli Agostino, Giulio, Luca Antonio, Matteo e Scipione, detti Pippi, furono intagliatori. ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nato e la Samaritana al pozzo compaiono, insieme all'immagine di Cristo e Maria in trono, a illustrazione del v. di Matteo nella prima Bibbia di León (920 ca.; León Arch. della cattedrale, 6, c. 202v; Imaging, 1999, pp. 182-185). Nell'elaborazione ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] studi di ingegneria, il B. nel 1757 fu ammesso come tenente nel genio militare della Repubblica di Genova: qui seguì Matteo Vinzone, ingegnere, nella carriera delle armi senza tuttavia riuscire a succedergli. Si dedicò per tutta la vita a opere di ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] (fra i suoi allievi, Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di Matteo Acquaviva, duca d'Atri. Morì a Monopoli (Bari) poco prima del 26 ag. 1513, data di un altro documento in cui ...
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Pittore fiammingo (Hemiksem 1500 circa - Haarlem dopo il 1563); fu riconosciuto maestro nel 1524, e tra il 1528 e il 1535 visitò l'Italia. Il suo stile richiama specialmente Q. Massys e J. Gossaert e prelude [...] royaux des beaux-arts); il Cristo che scaccia i mercanti (1536, Nancy, Musées des beaux-arts); Vocazione di s. Matteo (Monaco, Alte Pinakothek). H. appartiene a quel gruppo di pittori di Anversa collegati al protestantesimo che s'ispirano alla realtà ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] del Friuli sono infatti registrati negli anni 1589 e 1591 due atti di nascita, relativi rispettivamente a Iacopo Gerolamo e a Matteo Gerolamo, che erano entrambi figli di Palmerino e di Ellera Aloy. Uno dei due deve necessariamente essere il C., che ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] CrArte, n.s., 8, 1961, 45, pp. 1-15: 4, 10, 14 n. 5; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, [Torino] 1962, pp. 137-138 (19912, pp. XXXIV, 151-152); M. Meiss, Un fragment ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] (morto nel 1665), al quale servì, in giovanissima età, da modello per il fanciullo dipinto nel quadro rappresentante S. Matteo assalito dai masnadieri della chiesa di S. Spirito a Ferrara.
Scarse e non documentate sono le notizie sulla sua attività ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] ad eseguire per la Scuola di S. Biagio nel marzo del 1523, ma la cui stesura fu molto probabilmente affidata al fratello Matteo: il gruppo centrale della Madonna con il Bambino è ripreso infatti quasi alla lettera da un dipinto eseguito dal F., più o ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] assistito dal padre nella stipula del contratto di commissione per una pala da collocarsi nella cappella fatta erigere dal frate Matteo Calderoni nella chiesa di S. Francesco a Faenza.
Il padre Antonio, figlio di Bettino di ser Fosco, originario di ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...