JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] ), divenuto poi aiutante dello stesso J., a cui dovrebbe spettare, per es., la maggior parte della pala con Storie di s. Matteo di Firenze (Uffizi), opera in cui è poco evidente la mano di quest'ultimo, benché il suo nome sia effettivamente ricordato ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] Vittore, probabilmente il maggiore, risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali il 24 genn. 1567 (st. com.). Nominato console il 19 ag. 1572, entrò nell'Accademia delle arti del disegno il 13 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] del G. in Veneto, che potrebbe essere stato sollecitato dal fratello giunto in quelle zone già da diversi anni. Come per Matteo, i suoi rapporti con la committenza vicentina non sono chiari, anche se risulta abitare a lungo in città. Nel 1650-51 ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] di Matteo Rosselli, dove rimase fino all'età di 18 anni: fu poi richiesto dal Passignano, che lo volle come aiuto. Secondo il pittore è tuttavia da notare la derivazione dall'arte di Matteo Rosselli. In base a considerazioni del genere, il Voss ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] A Roma Clemente Leoni (forse parente di Girolamo), coppiere di papa Gregorio XV (eletto il 9 febbr. 1621), fu incaricato da parte di Matteo di consegnare al figlio 5 zecchini d'oro per potersi mantenere (ibid.).
S'ignora se il C. sia andato a Roma da ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] di Matteo, noto come scultore.La prima menzione relativa a N. è quella che compare nell'elenco dei pittori iscritti all'Arte dei medici e speziali stilato intorno al 1346 dal notaio Jacopo di Giunta (Hueck, 1972, p. 121). È di questi anni (1347 ca.) ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] abbiamo due scene: Maria in atto di filare, e i governatori dell'Egitto che vengono incontro alla Vergine e al Bambino (dallo Pseudo-Matteo).
Dei 28 pannelli originarî della porta lignea di S. Sabina, se ne sono conservati 18, tra i quali 12 o 13 con ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] insieme un'officina di ceramica nel quartiere di S. Giubano, presa a censo dal monastero del SS. Salvatore. Da Matteo nacquero diversi figli fra cui Antonino, primogenito, che già nel 1720 aveva una propria officina con forno. Figli di Antonino ...
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Pittore attivo a Lucca tra il 1287 e il 1337. Tra le sue opere, che risentono di Giunta Pisano e di Cimabue, notevoli la Croce (1288, Lucca, Museo nazionale di villa Guinigi), la Madonna (Pisa, Museo nazionale [...] di San Matteo) e il Crocifisso (Pisa, San Miniato al Tedesco), entrambe del 1301. ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] però, del 1366). Il suo intervento personale è distinguibile da quello dei collaboratori, fra i quali era anche il fratello Matteo, per la più alta qualità della scultura. Le parti più belle sono l'Assunzione e la Dormitio, molto lodate dal Ghiberti ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...