Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di Clavio che, peraltro, non ebbe solo una dimensione europea. Al gruppo dei suoi allievi, infatti, appartenne anche il gesuita maceratese Matteo Ricci (1552-1610), allievo del Collegio romano tra il 1573 e il 1577, il quale, come noto, fu il primo a ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] personale sia a livello pastorale. Presto si raccoglieranno intorno a lui patrizi illustri, come Gasparo e Tommaso Contarini, Matteo Dandolo e Alvise Priuli, prelati impegnati nella riforma delle loro diocesi come il Giberti e il cardinal Gonzaga ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] sostanziale fallimento.
Le ragioni che portarono il papa alla scelta del C. sono chiaramente illustrate dall'agente mantovano a Roma, Matteo Brumano: "Sua Santità ha fatto questo cardinale et non altro, perché dice ha più condizioni de ogni altro. è ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] II sposa a Worms Isabella d'Inghilterra, figlia di Giovanni Senzaterra e sorella di Enrico III. Come racconta il cronista Matteo Paris, prima di consumare il matrimonio, l'imperatore pretese di attendere l'ora che era stata fissata dagli astrologi ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] 'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non pochi timori nell'ambiente curiale. Richiesto di fornirne ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] 31 dicembre del priorato di S. Mariano, nella diocesi perugina e dell'archipresbiterato di S. Feliciano di Foligno, Angelo di Matteo, rettore di S. Isidoro di Perugia, il quale li riceveva, in qualità di procuratore, a nome del card. Rinaldo Orsini ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] in sposa al duca di Galliera, G. M. Altemps; l'ultima, Giovanna, si accasò nel 1763 con il duca di Giove, G. Mattei.
Il C. venne destinato alla carriera ecclesiastica e, per la prima educazione, al pari dei due fratelli, fu affidato alle cure di mons ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] ., che nel febbraio del 1560 il vescovato andasse allo stesso Giovambattista e la rinunziata Cortona a un fratello di Concini, Matteo. Scelta per loro vincente fu quella di far leva sulla cattiva disposizione del papa verso un'elezione capitolare che ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] fine del 1772. Questo successo lo mise in buona luce presso la corte: nel 1775 ottenne dal sovrano il beneficio di S. Matteo di Albanella, di regia presentazione; nel 1777, un anno dopo la caduta del Tanucci, in seguito alla riforma dell'università ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] sui Vangeli, cc. 107-227v). I due sermoni per la XXIV domenica dopo Pentecoste commentano il passo "cum videritis abominationem" (Matteo 24, 15) e in più luoghi rimandano al prologo del trattato Nuper relatu sullo scisma di cui sopra.
Al capitolo che ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...