FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] di Padova, Beato Pellegrino, part. 3002; Corona, partt. 4613, 4963, 4965; Diplomatico, 2275, 2901, Ognissanti, part. 2934; S. Matteo, part. 2482, S. Pietro, part. 3491; S. Stefano, partt. 4648, 4746, 4963; Rolandini Patavini Cronica in factis et ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] rinvenute ancora intatte ed emananti un soave profumo; vennero poi traslate "debita cum reuerentia" nel coro della chiesa.
Matteo da Venezia, priore dei domenicani forlivesi, inoltre, fece istanza tramite un procuratore al vescovo di Forlì, Scarpetta ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] pontificio, alla quale G. si era evidentemente impegnato poco prima. In questo periodo G. si lamentò anche della condotta di Matteo di Fontana, abate di S. Lorenzo ad Aversa (1193-1222), divenuto nel frattempo (1208) familiare alla corte di Federico ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] in un'intensa attività pastorale.
Ormai vecchio e ammalato, rinunciò, nel 1400, al vescovado, che venne assegnato al nipote Matteo Diamanti, ma a lui fu assicurata una pensione annua di 300 fiorini sulle rendite dell'episcopio. Ritiratosi quindi nel ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] che il B. non poté trovare un editore. Lasciò i ventisette volumi in 4º che componevano l'opera in eredità a Matteo Egittij, procuratore del capitolo e dei canonici della Rotonda. Già in rapporti d'amicizia coi canonici, il B. personalmente aveva ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] ben distinto da quella toscana, e di maestro di tutta una generazione di grandi architetti pre-rinascimentali, tra cui Matteo Gattaponi e Angelo da Orvieto. Il riferimento poi delle sculture di Orvieto, Todi (Cellini, 1958)e Perugia all'opera ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] Maria in Cosmedin, nello stato fatiscente in cui l'aveva ricevuta dieci anni prima, assumendo il titolo presbiteriale di S. Matteo in Merulana. Aveva donato all'antichissima basilica di S. Maria in Cosmedin (dal 1690 priva di cardinale titolare) solo ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] ; e i rinnovati tentativi di conversione, nei quali si cimentò anche il nuovo arcivescovo di Palermo monsignor fra' Matteo da Parete (al secolo, Paolo Basile) risultarono vani. Un secondo e stavolta rapido processo confermò la precedente condanna ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] la via dell'Italia, arricchito di doni "di straordinario pregio", come, con evidente esagerazione, afferma il cronista Matteo di Parigi.
Per quanto sterile di risultati effettivi, dato che nessun sovrano inglese sedette sul trono di Sicilia ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] i casi più famosi sono gli affreschi di Giotto nella cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze (1320 ca.) e quelli di Matteo Giovannetti nel palazzo dei Papi di Avignone (metà del sec. 14°).Frequente nel mondo ortodosso è l'immagine di G. all'interno ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...