CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] della vita di Sciakia legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del Vangelo secondo S. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] di S. Alessandro di Brescia. Infine Il Prelato regolare: considerazioni morali e politiche sopra la vita di un gran servo di Dio, Matteo da Città della Pieve: inviato a Milano chill'autore per la stampa fu smarrito.
L'opera che il C. aveva intitolato ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] ; stabilì, con il compagno Giovanni, un eremitaggio e riunì i primi discepoli, ma fu assassinato, insieme a Giovanni, Isacco, Matteo e Cristiano (o Cristino) detti, con lui, i "5 fratelli", da ladroni, ricordato, con i compagni, il 12 novembre ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] 1925. - Due scritti del citato al-Qāsim ibn Ibrāhīm furono editi in arabo e tradotti in italiano: la confutazione dei cristiani da I. Di Matteo (in Riv. studi orientali, IX, 1922, pp. 301-64) e la confutazione d'Ibn al-Muqaffa‛ da M. Guidi, Roma 1927 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dall'averroista Girolamo Borro; forse a quest'epoca è da ascrivere anche il suo rapporto col grecista e astrologo eretico Matteo da Soleto; nel 1542, infine, Antonio Brucioli gli dedicò, da Venezia, un volume del proprio commento al NuovoTestamento ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] manifestata dagli abitanti di Viterbo, dove si radunavano gli elettori pontifici, che giunsero ad imprigionare i cardinali Matteo e Giordano Orsini; inoltre l'ascesa della famiglia Annibaldi, tradizionalmente nemica degli Orsini, che vantava ora un ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] confermare da Clemente III i privilegi del monastero. Egli stesso rilasciò un privilegio a favore dell'abate di S. Matteo di Castello ed assistette personalmente, nella curia maior di San Germano, ad una seduta del tribunale presieduta dall'avvocato ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] con l'imperatore e la missione dello J. si avviò alla conclusione. Egli ne trasse un bilancio nell'istruzione a Matteo Gherardi, il maestro delle poste del nunzio in Spagna Giovanni Poggio, inviato a Roma nel febbraio 1538 e giuntovi nel mese ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] dominante di fine dei tempi.
Nel 1241, dopo la morte di Gregorio IX, R. sopportò il duro conclave imposto ai cardinali da Matteo Rosso Orsini (v.), fino all'elezione di Celestino IV (25 ottobre 1241). Morto il nuovo papa dopo pochi giorni, si aprì un ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] 478-480), ricostruì le tappe del suo intervento, rivolto in prima istanza a convincere Miguel de Molinos e Pier Matteo Petrucci dei rischi connessi all'orazione di quiete, non tanto sotto il profilo della dottrina, quanto per la imprudente diffusione ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...