missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] evangelizzazione e lotta alle eresie
Nel Cinquecento l’attività missionaria fu intensa in tutto il mondo. In Cina il gesuita Matteo Ricci conseguì rilevanti successi tra il 1583 e il 1610; in Giappone fu invece s. Francesco Saverio, anch’egli gesuita ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] la lotta contro i catari che a Spalato erano capeggiati da due fratelli, di origine italiana, ma cittadini di Zara, Matteo e Aristodio, ambedue pittori e cesellatori di vaglia, i quali, avvantaggiati dalla loro conoscenza delle lingue latina e slava ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] 21 luglio 1126. Morì prima del 7 maggio dell'anno 1128: in questa data appare titolare di S. Pietro in Vincoli il cardinale Matteo.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 893; II, ibid. 1717, col. 366; IV. ibid 1719 ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] costituito da opere patristiche e dai loro commenti, ma che erano presenti anche opere moderne, quali il De Temporibus di Matteo Palmieri ed i Sermoni di Roberto Caracciolo; c'erano inoltre otto bolle papali ed un messale in pergamena, evidentemente ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] , il g. viene utilizzato frequentemente come formula per invocare Dio come testimone della verità affermata, e anche a Dio stesso si attribuisce il giurare. Contro l’uso del g. presso gli Ebrei si rivolge il monito di Cristo nel vangelo di Matteo. ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] colpo di stato che sbalzò dal trono il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus Mika'ēl. Morto Matteo, il 4 dicembre 1926, si manifestò nell'elemento modernista e nazionalista una forte tendenza mirante a ottenere che a capo della chiesa ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] si trascinarono a lungo: il 10 aprile i legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinale vescovo di Albano Matteo, futono presenti a una curia del re ad Aquisgrana. Essi tornarono alla Curia pontificia, ormai rientrata in Italia, solo a luglio ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, la delegazione bolognese composta da Floriano di S. Pietro, Bartolomeo Manzoli e Matteo Canetoli; ed ancora nel 1418 M. spediva in Grecia il cardinale Giovanni Dominici, che però non riuscì a completare ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , 204, cit., p. 16.
12 Ibidem.
13 D. Armand-Ugon, lettera datata 10 marzo 1882, inviata al presidente del Comitato di evangelizzazione Matteo Prochet, in Archivio Tavola Valdese [d’ora in poi ATV], serie 9, cart. 133, cit. in E. Gosso, La figura di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] G.H., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum selectae per G.H. Pertz, a cura di C. Rodenberg, I, 1883.
Matteo Paris, Ex Chronicis Maioribus, a cura di F. Liebermann, in M.G.H., Scriptores, XXVIII, 1888, pp. 107-389.
Patrologiae cursus ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...