Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] itineranti, cui accenna il significato di a., non li distingue dai 70, o 72, discepoli anch’essi inviati a predicare. Secondo Matteo e Marco i 12 a. sono: Simone detto Pietro (Cefa), Giacomo di Zebedeo e suo fratello Giovanni (detti da Gesù Boanerges ...
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Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] ritenuto tutt'uno col precedente. Tale opera è una specie di sinossi evangelica, in cui a fianco delle pericopi di Matteo erano inserite quelle corrispondenti degli altri Vangeli, il che suggerì a Eusebio di elaborare, secondo un altro metodo, i suoi ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] fino alla frequenza dello Studio pisano, dove si laureò in utroque iure l'11 nov. 1664, come attestato dall'atto del notaio Matteo Maffeo. Poco dopo, il 9 genn. 1665, ottenne la "condotta" per Roma, dove avrebbe trascorso il resto della sua vita e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a Perugia. Alla presenza di una grande folla, il 29 agosto C. V fu consacrato, papa da Hugues Aycelin e incoronato da Matteo Rosso Orsini. Nella successiva cavalcata attraverso la città C. V non si servì più di un asino, ma di un cavallo bianco ...
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Teologo evangelico (Königsberg 1827 - Berlino 1918), professore di scienza neotestamentaria a Königsberg (1857), Kiel (1863), Berlino (1877-1908). Di tendenza conservatrice, difese l'elemento soprannaturale [...] il Vangelo di Giovanni. Tra i suoi moltissimi scritti: Leben Jesu (2 voll., 1882); Lehrbuch der Einleitung in das N. Testament (1886); Das Johannesevangelium als einheitliches Werk (1912); commenti a Matteo, Marco, Luca, Giovanni, Epistola ai Romani. ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collezioni di documenti, I-III, Piemonte, Zurigo 1973, pp. 278-281 (sullo zio sacerdote Matteo Losana); A.S. Bessone, Il giansenismo nel Biellese, Biella 1976, pp. 248-268; A. Olmo, Profilo d'un prelato, monsignor ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] . A questo punto il D. poté dare avvio al più ambizioso dei suoi progetti: la pubblicazione di tutti gli scritti di Matteo Ricci, editi ed inediti, da farsi in edizione nazionale sotto il titolo di Fonti Ricciane e con il patrocinio della Accademia d ...
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quietismo
Complesso di dottrine cristiane diffusesi nel 17° sec. che sostenevano la necessità della «preghiera di quiete», cioè un atteggiamento di abbandono contemplativo del fedele di fronte a Dio, [...] , ebbe come massimo esponente il teologo spagnolo M. de Molinos (1628-1696). In Italia ne fu esponente il cardinale Pier Matteo Petrucci, uomo assai vicino a papa Innocenzo XI (che condannò con una bolla il q., dopo essere stato sospettato d’esservi ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] lettere. Ma la vastissima produzione è andata in gran parte perduta. In greco ci sono pervenuti i commenti a Giovanni e Matteo, una ventina di omelie, l'opera (Κατὰ Κέλσου) contro il filosofo pagano Celso, e due scritti, Esortazione al martirio (Εἰς ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] fondamento scritturistico sia nel Vangelo, dove si parla di un regno preparato agli eletti fin dalla fondazione del mondo (Matteo 25, 34), sia soprattutto nell’epistolario paolino: «quelli che egli ha preconosciuti li ha ancora predestinati a essere ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...