Prelato bizantino (m. 1363). Palamita, fu eletto patriarca nel 1350, ma si dimise nel 1355, per essersi rifiutato di incoronare Matteo Cantacuzeno; l'anno dopo riebbe però il suo ufficio (fino alla morte). [...] È noto soprattutto come agiografo: vite di Gregorio Sinaita, di Teodosio di Tărnovo, ecc ...
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Una delle pie donne. Nei Vangeli è la sposa di Cleofa (o Alfeo), madre di Giacomo Minore o di Giuseppe (Matteo 27, 56; Marco 15, 40; Luca 24, 10); essa appare sul Calvario, alla sepoltura e alla Risurrezione. [...] Secondo alcuni è sorella di Maria madre di Gesù, ma secondo l'opinione più diffusa sarebbe sorella di Giuseppe, cognata di Maria ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] essenziali del messaggio cristiano, anche se ciò non significa che egli sia personalmente esente da colpe e tentazioni. Il passo di Matteo, "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (16, 18-19), è stato interpretato in vari modi ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] con G. "fratello del Signore" (v. oltre); festa, con s. Filippo, 3 maggio. 3. G. fratello del Signore (Marco 6, 3; Matteo 10, 2), uno dei personaggi più importanti della primitiva comunità di Gerusalemme dopo la morte di G. fratello di Giovanni: fu ...
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Religione
Nome, dalle parole iniziali della versione latina (Pater noster, qui es in caelis), della preghiera che, secondo il Vangelo di Matteo, Gesù insegnò ai discepoli.
Tecnica
A p. (dove la parola [...] ha il significato, assai raro in altri casi, di «corona del rosario») un ascensore o montacarichi, trasportatore ecc., a funzionamento continuo, costituito da una serie di cabine, gabbie o casse riunite ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] un codicillo del 1289 e non come parente dello stesso B.; A. Tenneroni, Inventario di sacri arredi appartenenti ai card. Bentivenga e Matteo B. d'Acquasparta, in Arch. stor. ital., s. 5, II (1888), pp. 260-66; L. Leonij, Cronaca dei vescovi di Todi ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] da s. Giovanni (Apocalisse 4) intorno al trono dell’Altissimo; in essi i Padri della Chiesa vedevano appunto raffigurati Matteo (animale a volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel protestantesimo, denominazione dei ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] prima metà del sec. XIV, in Boll. della Soc. pavese di st. patria, VIII(1908), pp. 290 s., 297; R. Michel, Le procés de Matteo et de Galeazzo Visconti, in Mél. d'arch. et d'hist., XXIX(1909), pp. 277-302; L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria, Todi ...
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Voce ebraica di acclamazione e di preghiera (ebr. hōshī ῾āh-nnā «salva!»), diretta dalla folla verso Gesù in occasione della sua entrata trionfale a Gerusalemme (Matteo 21, 9, 15 e paralleli). La voce [...] è quindi entrata nella liturgia cristiana, oltreché nel Sanctus della messa e nella domenica delle Palme; nella liturgia ebraica è ripetuta nella festa dei Tabernacoli ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] e lo conosce (16, 64-71); anzi, come raccontano anche i Sinottici, lo designa nell'Ultima Cena (13, 2 seg. e 21 segg.; Matteo 26, 20 segg.; Marco 14, 17-21; Luca 22, 21-30). Ciò è necessario, affinché la Scrittura si compia, ma guai al traditore: il ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...