PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] ricondurre la formazione di Petrocchi alla bottega ascolana di Giovanni di Matteo da Maltignano, padre di Paolino (Fabiani, 1951, pp. 222 del '400: il caso dell'intagliatore dalmata Giovanni di Matteo Schiavo tra Marche e Umbria, in Il Medioevo dopo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] del valore di 100 scudi (K.44.1.88) e lo inseguì con lusinghiere proposte d’assunzione (P.144.56: il cantante Matteo Sassani assicura il musicista che egli «si affatigarà molto meno di quanto fa in Bologna, ma con doppio lucro»). Dal 1704 al 1709 ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] (1587), fallito il tentativo di trasferirsi nella cattedrale di Verona in seguito al concorso nel 1589 (vinto da Giovan Matteo Asola), nel 1590 Pallavicino fu riconfermato nel servizio dal duca Vincenzo e nel 1596, alla morte di Giaches de Wert ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] sua fusione tra il gusto personale e la spiritualità dell'ambiente. Ai suoi esordî come direttore d'orchestra si deve l'inizio di una rivalutazione di J. S. Bach, con la storica esecuzione antologica della Passione secondo Matteo (1929). ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] di M. Dellaborra, Firenze 2003, pp. 43, 55 s.; N. Dubowy, «Un riso bizzaro dell’estro poetico»: il “Flavio Cuniberto” (1681) di Matteo Noris e il dramma per musica nel secondo Seicento, in Musica e storia, XII (2004), pp. 401-422; L. Collarile, G.D ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] (Linguaggio è guerra, 1975); del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] in S. Marco.
L’alacrità del maestro stupì i contemporanei. Nella premessa all’Onorio in Roma (1692) il poeta Giovanni Matteo Giannini scrisse che l’opera venne «ideata in momenti, sceneggiata in ore, verseggiata in meno di un giorno, resa armoniosa ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] epoca normanna (Hiley, 1983), erano stati concepiti i più bei brani musicali in questo schema poetico-musicale.
fonti e bibliografia
Matteo Paris, Chronica majora, a cura di H.R. Luard, in Rerum Britannicarum medii aevi scriptores, LVII, Nendeln 1964 ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] che rese il Pigmalione del C. uno dei pezzi da concerto prediletti dai più celebri cantanti dell'epoca: dal tenore Matteo Babbini che creò il ruolo a Venezia, a G. Viganoni, attirando anche l'interesse di interpreti femminili. Teresa Bertinotti ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] d’oratorio, sviluppatosi dal 17° sec. in poi, sempre sull’argomento suddetto: culmini di quest’ultima forma sono la Passione secondo Matteo e la Passione secondo Giovanni di J.S. Bach.
Psicologia
Il concetto di p. è stato risolto nei significati più ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...