GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] , si laureò a pieni voti e con la lode, discutendo, con il direttore dell'istituto di farmacologia P. Di Mattei, una tesi sulla velocità di sedimentazione dei globuli rossi. Dopo aver conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione presso l ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] mentali.
Dopo un breve periodo trascorso come medico militare, cominciò a lavorare in qualità di assistente ospedaliero al S. Matteo di Pavia nella clinica psichiatrica di Lombroso, ove sviluppò la sua tesi di laurea, fino a pubblicare un ottimo ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] di ogni altra disciplina, permette di ammirare il mirabile ordine della creazione), e nell'Arcimatteo (forse il cancelliere Matteo d'Aiello), l'emergere delle premesse di quel complesso intreccio tra fisica, filosofia e teologia che apparirà sia in ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] la Maggiore per il godimento del Priorato". La stessa fonte fornisce il nome della moglie, Niccolosa, e di due dei suoi figli, Matteo e Luca, da cui discenderebbe il ramo dei Falcucci di S. Reparata; un terzo figlio, a nome Giovanni, fu "squittinato ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] prima a Roma, poi a Salerno. Lo studio di un manoscritto custodito nel tesoro della cattedrale normanna di S. Matteo dette origine al primo, impegnativo lavoro del C.: i Magistri Salernitani nondum cogniti.
Scrive nell'introduzione: "Nell'anno 1916 ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] . in Collectio salernitana, 4° vol., 1856, p. 434).
Al testo di Dioscoride si lega il Liber de simplici medicina di Matteo Plateario (attivo intorno alla metà del 12° sec.), generalmente designato con il nome di Circa instans dalle prime parole del ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel Vat. lat. 2470 (del 1455), cc. 252ra-262vb, che la data al 17 apr. 1343 (mentre la prima edizione a stampa, Padova, Matteo Cerdoni, 1486, GW, 10625, la data a Perugia, 47 [sic] apr. 1342), altro non è che la Quaestio de reductione medicinarum (TK ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] illustravano e a cui è rimasta legata la fama dell'Eustachi. Lascìate insieme con molti altri suoi scritti in eredità a Pier Matteo Pini, vennero ritrovate per la pertinacia e l'entusiasmo di G. M. Lancisi, su indicazione di M. Malpighi, fra le carte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] era formato all'insegnamento di Guglielmo, poi tornò a Milano dove praticò con successo (egli stesso si diceva collaboratore di Matteo Visconti). Uno scontro col potente signore lo costrinse a prendere la via della Francia (1290 ca.), dove si stabilì ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...