Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] Secondo la dottrina cristiana, Gesù, «Dio vero da Dio vero, generato e non creato, consustanziale al Padre»; chiamato «unico» (Matteo 3, 17; Marco 1, 11; Luca 3, 22), «unigenito» (Giovanni 3, 16), «proprio» (Romani 8, 32); inoltre «vero» (Giovanni ...
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STORTI, Edoardo
Claudio Massenti
Medico ematologo, nato a Corteolona (Pavia) il 18 aprile 1909. Ha insegnato nelle università di Modena, come incaricato (1951) e come ordinario di Patologia speciale [...] diretto anche la Scuola di ematologia e il Centro per lo studio e il trattamento dell'emofilia presso il Policlinico S. Matteo di Pavia. Dal 1974 al 1989 è stato direttore della rivista Haematologica; nel 1979 è stato nominato professore emerito di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva e di altri maestri insigni, acquisì quella formazione ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] Aldini e Luigi Galvani. All'ospedale della Morte, che frequentò come astante per qualche anno, ebbe a compagno di studi Matteo Venturoli, che divenne poi docente nell'ateneo bolognese e resse per molti anni l'insegnamento della chirurgia.
Seguì, nei ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada S. Matteo in cui egli abitò fino alla morte. Il D. si laureò in arti il 13 maggio 1409, promotori i tre più illustri maestri ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] opere di medicina, un Giovanni Plateario iunior (Johannes Platearius der Jüngere), autore della Practica e delle Regule urine, e un Matteo Plateario, autore del Circa instans e delle Glossae Platearii (Hartmann, cit., pp. 15-17 e 26-28).
In effetti l ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] si rivolgevano pazienti appartenenti alla nobiltà e all'alto clero. Ebbe certamente degli allievi; si valse della sua opera anche Matteo Visconti, il quale però, per ragioni presumibilmente politiche, lo esiliò poi dalla città. L. non precisa la data ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] . Il G. mantenne tale insegnamento fino al 1472. Ai contatti con l'ambiente medico pavese, allora dominato dalla figura di Giovanni Matteo Ferrari da Grado, che tenne a Pavia la lettura di medicina de mane dal 1443 fino alla morte (avvenuta nel 1472 ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] i suoi obblighi d'insegnante.
Per mettere tutti gli studenti di medicina in grado di possedere le Pandectae Medicinae di Matteo Selvatico, opera a suo avviso indispensabile ad ogni medico e farmacista per la ricchezza di citazioni da medici antichi e ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] .
Non ci sono giunte altre opere dei D., benché nell'Apologia parli egli stesso di una sua difesa del medico Matteo Corti sulla questione della sezione della vena nella pleurite. Da ricordare invece l'istituzione di un collegio a Vercelli compiuta ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...