AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di sé un teologo quietista, continuando a proteggere altri sospetti di eresia. Del resto, quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos, proprio allo scopo di mitigarne la condanna Innocenzo XI ammise ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] proba per la diocesi di Dolcigno con la raccomandazione di Marino Caravello capitano di Corfù, mentre il suo concorrente Matteo Vladi da Dolcigno risulta eletto "per canonicos et capitulum". Di Pietro Marcello, Raniero Morosini, Pietro Dandolo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] del sindacato.
La prima importante monografia da ricordare è L’organizzazione e l’azione sindacale (1980) di Matteo Dell’Olio, che
pur impregnata di una solida impostazione civilistica di ricostruzione del fenomeno sindacale, dopo aver inquadrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] (1553) riorganizza (con qualche incoerenza) una tradizione che, da Baldo a Giasone del Maino, da Angelo degli Ubaldi a Matteo d’Afflitto, si era già misurata con le inedite forme negoziali dei mercatores senza agganciarsi alle tradizionali sedi del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] civile di Napoli (Napoli 1732) del padre Sebastiano Paoli, scritte con l'aiuto dell'erudito e antiquario Matteo Egizio, esponente della parte più moderata del giurisdizionalismo napoletano, non disposta a seguire la lezione del Giannone.
Fallite ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] , invece, il divieto fatto ai maestri dello Studio di Napoli di esercitare l'avvocatura, da cui Federico, nel 1241, esenta Matteo da Pisa, che da sette anni era stato professore di diritto civile. Anche gli statuti di Padova del 1261 contengono lo ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] : Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano da Pisa nel 1303, Filippo da Pistoia dopo il 1311, Matteo degli Orsini nel 1313 e Angelo nel 1317. Gli statuti provinciali forniscono inoltre i nomi di molti lettori assistenti (denominati ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo del Pisanello, Matteo de' Pasti.
Iacopo Bellini comparve invece nel 1441 alla corte estense, invitato a cimentarsi con il Pisanello in una gara per il ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] - pubblicato) ai trattati "de interpretatione" di Stefano Federici, di Bartolomeo Cipolla, di Costantino Rogerio e di Matteo Mattesillani. Della nuova metodologia scolastica dall'A. accettata in pieno fanno inoltre fede le sue "repetitiones", dove ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] l'individuale raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione di un Segneri, avversa Pier Matteo Petrucci al punto da scrivere, il 28 ag. 1681, al proprio vicario generale Alessandro Mantovani che è ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...