DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le quali la famosa Zilia, o Egidia, che sposò Lorenzo Priuli e divenne dogaressa il 18 sett. 1557) ed un maschio, Matteo, che fece una brillantissima carriera e divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Vat. Lat. 6770 della Biblioteca Apostolica Vaticana (Die Konstitutionen, 1996, p. 83), altresì attestata in antico da Matteo d'Afflitto (m. 1528) che notava come "[...] haec constitutio utilis [...] non fuit impressa sed in constitutionibus antiquis ...
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LALLO DI TUSCIA
Luca Loschiavo
Fu autore, intorno alla metà del Trecento, di un'apprezzata Lectura sulle Costituzioni del Regno. Di lui ignoriamo pressoché tutto. Persino la sua patria d'origine è infatti [...]
L'opera di L. sulle Costituzioni siciliane fu edita per la prima volta a Venezia nel 1554 per cura di Matteo Santoro siciliano (ediz. in 4°). Qui essa è indicata col seguente titolo: Super sacris regni Siciliae constitutionibus lectura singularis et ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] , I, Strasburgo 1878, p. 225), nel quale è particolarmente da notare l'adattamento di passi scritturali (così, ad es., di Matteo, XIX, 21 nel libro III, § 74) alle diverse relazioni di vita e di famiglia per spingere ad elargizioni, specialmente con ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] il nome accademico di ‘dotato’.
Negli anni Venti del Seicento si trasferì a Roma, dove, segretario dell’uditore di Rota Matteo Buratti, perfezionò sotto la sua guida lo studio del diritto. Fu poi uditore prima del cardinal Roberto Ubaldini, anch’egli ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ; passò poi alla prima nel 1554 e alla seconda ordinaria pomeridiana di diritto civile nel 1556, dopo la partenza di Matteo Gribaldi Mofa ma, insoddisfatto, Panciroli si spostò presso lo Studio di Torino nel 1570, dove successe ad Aimone Cravetta ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] mondo medico la tradizionale solidità della "fraterna" veneziana. Un caso esemplare è quello dei Bino: negli anni '20 del '500 Matteo Bino è un "fisico" famoso e assai stimato dalla nobiltà, tanto che nel 1526 il battesimo di suo figlio Alvise è ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] non ebbe l'aumento di salario, ma neppure riuscì a placare i sentimenti di invidia del suo rivale, il cui figlio Matteo un giorno lo assalì violentemente, sfregiandolo in volto. L'E. stesso (che, in seguito a questo episodio, ebbe anche il soprannome ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Roma 1592. - Opere storiche del padre M. Ricci, ed. dal P. Pietro Tacchi Venturi, voll. 2, Macerata 1911, e G. Caraci, Il padre Matteo Ricci e la sua opera geografica, in Riv. geogr. ital., 1918-20. Per i gesuiti in Oriente di questo periodo v. L. de ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ciò importi lo spezzarsi dell'unità degli ordini. Il frutto più noto è il sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteo da Bascio. Segue la riforma dei carmelitani spagnoli, ad opera di Teresa d'Avila e di Giovanni della Croce.
Ma il ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...