DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] (Novellis, 1844, p. 153), appartennero verosimilmente diversi pittori attivi nel Cinquecento e nel primo Seicento. Lo stesso Novellis (Biografia di illustri saviglianesi, Torino 1840, p. 179) lo distingue ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] dell'anatomico C. Mondini e del medico G. Uttini. Assecondando la naturale inclinazione per la chirurgia, apprese i primi elementi dell'arte operatoria da Ferdinando Marchesini, l'urologia da Giuseppe ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] 1773, quando venne abolita la Compagnia di Gesù, avendo come maestri, fra gli altri, il Cunich per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] che si trasferiva a Napoli (gennaio 1732) per insediarsi nella carica di cappellano maggiore; alla formazione del giovane G. contribuirono i maggiori esponenti dell'ambiente culturale partenopeo.
Si laureò ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] S. Luca che dipinge la Madonna nella cappella della Pace della chiesa dei SS. Giovammi e Paolo; tale dipinto (oggi smarrito), lodato dal Boschini e particolarmente dal Cochin, ebbe anche la fortuna di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] nata nel 1449, sposò nel 1479 Stefano Sartori, ed ebbe un figlio, Cornelio; Niccolò fu ordinato frate, col nome di Matteo, nel monastero degli Angeli, e infine Giovanni, che ebbe anche lui un figlio di nome Comelio). Le nuove responsabilità familiari ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] M. legò la sua fortuna a quella dei Visconti (il padre era stato fatto cavaliere aurato dall'imperatore Enrico VII insieme con Matteo Visconti). Tra il luglio e l'ottobre del 1347 fu podestà a Piacenza per l'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti e ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] nel 1648, con la moglie e due figliolette per un incidente o un'epidemia, e appunto il padre del D., Giovan Matteo. Ma la stessa fortissima contrazione demografica avviene nella generazione del D.: dei suoi sette tra fratelli e sorelle solo due si ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] , sia con un contributo di 13.000 ducati. Dopo la morte del fratello maggiore Gian Francesco e del padre Andrea Matteo e la ribellione di suo nipote Giulio Antonio conte di Conversano, rimasto unico erede del patrimonio degli Acquaviva, riuscì, dopo ...
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CERNIVEZ, Franco
Fulvia Sforza Vattovani
Nacque a Trieste il 28 genn. 1876 da Matteo e da Maria Medved. Di famiglia modesta e rimasto orfano in tenera età, fu allevato da parenti che però contrastarono [...] la sua precoce inclinazione al disegno. Frequentò le scuole reali, ma non ultimò gli studi; dopo aver fatto molti umili lavori, trovò alla fine un impiego modestissimo presso l'amministrazione della Finanza. ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...