LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] volgare, Dicerie o Arringhe, che dopo una prima parziale edizione a cura di L. Chiappelli (Le dicerie volgari di ser Matteo de' Libri da Bologna secondo una redazione pistoiese, Pistoia 1900), è stata pubblicata nella sua più completa struttura e con ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] compare per la prima volta come editore di un'opera intitolata La Pellegrina: commedia del Materiale Intronato (la sua firma, "Matteo Florimi formis", si trova a volte alternata all'uso del monogramma, costituito dalle lettere "M" e "F"). Egli stesso ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] tre edizioni (altre ne seguiranno in appresso): Ioannes Gerson de imitatione Christi etde contemptu mundi in vulgari sermone, sottoscritta: "...per Matteo de Codeca da Parma ad istantia de Maestro Luca fiorentino". È un in-4º di cc. 80 n.n.; ristampa ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la Strage degli innocenti, come spesso erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema mariano e cristologico, occupavano l'attico della navata (quelle dell'I ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] patronimico, poi semplificato in Matteo Franco. Non si conosce la data della sua ordinazione sacerdotale.
Su di lui ricadde il mantenimento della sorella Ginevra, di sette anni più giovane, finché questa sposò il medico Giovan Battista Leopardi, ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera di compagni, gli affreschi della cappella di S. Giovanni (1344-45) e di quella di S. Marziale (1348) e quelli della Sala "della Grande Udienza" (1353 circa), conservati solo in parte, e i Profeti ...
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Pittore (n. Fontignano, Perugia, fine sec. 15º - m. forse Città della Pieve dopo il 1554). Allievo del Sodoma, risentì soprattutto del Pinturicchio. Gli viene assegnata una tavola con l'Assunzione e santi nella chiesa di S. Spirito a Siena e, sulla base di questa, varie altre opere nella Pinacoteca di Siena ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] " venuti ad abitare a Brescia, appartenente all'Estimo civico generale del 1641, in cui si dichiara che "Benti Matteo... fa cittare...". Niente altro ci rimane che possa testimoniare con sicurezza avvenimenti della sua vita. Perfino della sua opera ...
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Giurista e uomo politico (San Giorgio Canavese 1810 - Reaglie, Torino, 1879), magistrato, poi prof. di filosofia del diritto e di diritto civile nell'univ. di Torino; deputato (dal 1848), senatore (dal 1873); socio corrispondente dei Lincei (1876). Promosse un indirizzo filosofico nella scienza giuridica. Tra le opere: Diritto giudiziario (2a ed. 1851); La logica del diritto (1863); Sposizione compendiosa ...
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Scultore (Castiglione Salernitano 1684 - Napoli 1757), allievo di L. Vaccaro. Esponente del tardo barocco napoletano, rivelò doti particolari nella ritrattistica. Opere: a Capua, Cristo morto (cripta del duomo); a Napoli, busti di santi (certosa di S. Martino), Cristo e la Samaritana (chiostro di S. Gregorio Armeno), tomba di Carlo Danza (Carmine Maggiore), decorazione della guglia dell'Immacolata ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...