ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] i forti influssi subiti da parte di tutti gli artisti senesi suoi contemporanei (in particolare Vecchietta, Benvenuto di Giovanni, Matteo di Giovanni), ma se ne distingue per una schiettezza di sentimento e un'ingenuità di espressione che la rendono ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] storiche e filosofiche, XXIV (1980), pp. 53-61; L. Spezzaferro, Caravaggio rifiutato?, I, Il problema della prima versione del "san Matteo", in Ricerche di storia dell'arte, X (1980), pp. 49-64; C. Strinati, Regnier pittore sacro, in Storia dell'arte ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dell'attività del maestro in una fase avanzata: la Madonna tra i ss. Matteo e Francesco nellalunetta del monumento sepolcrale, opera di Giovanni di Cosma, del cardinal Matteo d'Acquasparta, morto nel 1302, anno che viene perciò a costituire il ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dell'altro codice II. I. 281, attualmente attribuito al D., Piante di fortezze italiane e straniere, sono invece attribuibili al pisano Matteo Neroni che compì il lavoro nel 1602 a Roma (cfr. Vari den Huevel [1984-85], 1989; Lamberini [1984], 1988 ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] G. organizzò una grande officina chiamandovi a far parte conversi olivetani e giovani laici. Nel primo gruppo figurano fra' Matteo Nano e Antonio da Venezia detto il Prevosto ai quali, più tardi, si aggiunse Vincenzo Dalle Vacche. Nel secondo ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] neoclassico non è più possibile la lettura del portico di S. Paolo fuori le Mura, dal C. eseguito insieme con Matteo Sassi sotto il pontificato di Benedetto XIII; è oggi distrutto il pal. Bolognini Torlonia in piazza Venezia nella cui fabbrica il ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] creazioni del F. per la brillantezza del colore e per il disegno netto. La preziosità calligrafica rimanda tra gli altri a Matteo di Giovanni e Francesco di Giorgio; è chiara inoltre l'impronta umbra: il Bacci (1947) aveva messo l'opera in relazione ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] da generazioni nella produzione di mattonelle da pavimento (i cosiddetti "riggiolari"). Si ricorda, in particolare, un Ignazio di Matteo, nato a Napoli nel 1686 e autore del pavimento maiolicato della chiesa di S. Andrea delle Dame (1729) e ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] protettore tanto del M. quanto dell'autore, e che fu rappresentata in occasione dell'entrata in Vicenza del nuovo vescovo Matteo Priuli. Da allora fino alla morte, il M. partecipò attivamente a tutte le adunanze e nelle occasioni pubbliche fu sempre ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] inseriti nei clipei sul soffitto del basamento della cantoria. Qui le tre figure di Davide e degli evangelisti Luca e Matteo spiccano, aggettando quasi a tutto tondo, con un piglio realistico e insieme un'eleganza di grafismi, attitudini e panneggi ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...