DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] la moglie si risposò e, non avendo avuto figli, l'eredità passò ai parenti. Si presentò allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] ebbe invece l'incarico di dirigere i lavori di costruzione di quel complesso, se è a lui che Leone di Matteo, lapicida di origine luganese, prometteva nei termini convenuti la consegna di "totam petram travertini acapezzatam et bozzatam... aptam ad ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. Matteo. Nello stesso anno gli fu pagata (Tassi, p. 51; Pinetti, 1931, p. 86) la tavola identificata dal Marenzi con la Gloria d ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] dell'Annunziata e delle Clarisse).
Quando P.P. Pasolini fece dei Sassi il fondale del film Il Vangelo secondo Matteo (1964), la loro evacuazione era in via di completamento, e molte case presentavano già accessi murati.
Il Concorso internazionale ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] stemma fa riferimento a Tuzio Costanzo, il nobile condottiero che volle dedicare la cappella e il dipinto al giovane figlio Matteo, morto prematuramente nel 1504.
Quest'opera è celebre per la grande novità della composizione e della tecnica pittorica ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] seguita alla controversia del Filioque. A Pisa la lieve modificazione di un'icona agiografica bizantina (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) per l'impiego come pala d'altare in una chiesa latina trasformò del tutto la c. da immagine devozionale a oggetto ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] documento (cfr. Maiocchi, 1937, n. 1405, p. 336), il 19 ottobre è testimone in un contratto di affitto dell'ospedale di S. Matteo (ibid., n. 1445, p. 346). Il 10 novembre sempre del 1489 venne stimata un'ancona (perduta) eseguita per l'ospedale di S ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] le guide antiche a partire da quella di Carlo Torre (1674, p. 315), e una seconda volta nell’oratorio di S. Matteo alla Banchetta (tela proveniente dalla pieve di Rogorbella e pagata dalla Fabbrica del duomo di Milano nel 1596; Morassi, 1934-35, p ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 4, pp. 1455-1490; L. Goldenberg Stoppato, Un nuovo disegno di Niccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di Pisa, in Paragone, 1980, n. 365, pp. 89-94; A. Parronchi, Un disegno della perduta “terra” e un ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , latino e arabo. Testi e autori si affollano, creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente interessante è un'opera sui semplici, le cui varie ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...