ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] membro della famiglia di cui sia giunta notizia come pittore. È sua una croce dipinta (Pisa, Museo naz. di S. Matteo) risalente al 1290 c., in cui, oltre al permanere di forme giuntesche apprese verosimilmente alla bottega del padre, emerge già il ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] in Il palazzo Te (Milano 1957), la pittura seicentesca in Dipinti di Domenico Feti a Mantova (Studi in onore di Matteo Marangoni, Firenze 1957, pp. 253-259).
Diresse numerosi altri restauri sia a Mantova sia nelle province, ad esempio sugli ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] ordine del granduca Pietro Leopoldo di Lorena, la cappella venne poi trasferita interamente dal giardino del convento all'ospedale di S. Matteo, oggi Accademia di belle arti. L'ovale al centro della volta, entro il quale si trova un gruppo di Angeli ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] probabilmente prese parte anche il F., questi era operante nella rocca di Castel Sismondo a Rimini (Petrini, 1980) insieme con Matteo Nuti. Tra il 1440 e il 1444 il F. fu tra gli architetti addetti alla ristrutturazione della corte malatestiana di ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] di Giuseppe, attese nel 1754 con lo stesso e con B. Sanseverino alla decorazione delle volte della chiesa di S. Matteo al Cassaro. La sua attività è più di tutti legata al filone plastico serpottesco anche perché egli divenne genero di Procopio ...
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Adalberto
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore documentato in una scritta, "Adalbertus scriptor de licteris maioribus de aureo et de colore", posta alla c. 231r del quarto volume della Bibbia atlantica [...] lo stile pisano), già conservata nella biblioteca della Certosa di Calci e ora a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). L'opera, in quattro volumi, appartenuta al monastero dei Ss. Maria e Gorgonio nell'isola di Gorgona, fu prodotta in uno scriptorium ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] usato il termine a partire dal tardo sec. 2° ma in un altro senso, quello poi vulgato, per indicare gli autori - Matteo, Marco, Luca, Giovanni - a cui sono attribuiti i quattro vangeli canonici e dal cui nome ognuno dei vangeli è individuato.L'ordine ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Vigna. L'accanita disamina stilistica di Markham Schulz (2003, pp. 36 s.), che assegna il S. Luca al L. e il S. Matteo a Tullio con una data intorno al 1500, pone in luce obbiettive disparità esecutive che si sovrappongono però a un modello comune ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] XVII uscì il noto pittore Antonio. Altri lo dicono di Montefano (Macerata).
L'A. nel 1470, insieme col figliastro Matteo di Antongiovanni, era ad Ancona addetto alla costruzione del Palazzo del governo (attualmente della prefettura). Disegnò la bella ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] che la famiglia non era estranea all'ambiente artistico locale, poiché la madre, Iacopa di Francesco, era cognata di Matteo di Ricevuto, architetto del Palazzo del Podestà di Forlì, e il fratello Francesco era orefice. Il matrimonio della sorella ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...