Miniatore (n. 1409 - m. 1468), appartenne a una famiglia di artisti: miniatori furono anche il padre Matteo (1365-1442), uno zio e il figlio Iacopo, monaco francescano (1446-1484). Attivo a Firenze dal [...] 1436, ideatore di un nuovo tipo di decorazione (arabeschi vegetali con putti e animali), produsse (1446-54), da solo o in collaborazione con Zanobi Strozzi e Giovanni d'Antonio Varnucci, libri liturgici ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] 1493; Not. M. Agrati, f. 3328, 19 febbr. 1494; Not. G. A. Maestri, f 3255, 27 ott. 1498).
Nel 1493 e 1494 Matteo lavorò per la Fabbrica del duomo di Milano dorando e dipingendo sculture marmoree di Giovanni Antonio Amadeo per l'altare di S. Giuseppe ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] Civitali, in Mem. e docc. per servire all'istoria del ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 76 s.; E. Ridolfi, Idiscendenti di Matteo Civitali, in Arch. storico ital., s. 5, IV (1889), pp. 245 s.; E. Guidi, La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di ...
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Scultore (2a metà del 17º sec.) di Milano, o di Scaria in Val d'Intelvi; fratello di Matteo. Lavorò in Padova, e morì poco dopo il 1667. Oltre alle opere eseguite insieme col fratello, scolpì statue per [...] varie chiese padovane ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] per la chiesa del monastero. Innanzitutto otto grandi tele collocate al di sopra degli stalli del coro (due con gli evangelisti S. Matteo e S. Giovanni, quattro con i Dottori della Chiesa; un quadro ottagono con l'Esaltazione di s. Bruno, e un altro ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] tra cui il pergamo del duomo di Prato (1425-38), il fonte battesimale di Siena (1425), i monumenti funebri dell'antipapa Giovanni XXIII (1427 circa, Firenze, Battistero), del cardinale Rinaldo Brancaccio ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...]
Non sembra invece possa essere del tutto identificabile, come propone nella sua opera il Rasmo, con il C. (da Rasmo detto Matteo) quel Mattia che nel 1639 a Bolzano aveva fornito i disegni per la cappella dei mercanti nella chiesa dei domenicani, e ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Rivista d'arte, XVII (1935), p. 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl, 1982, pp. 130, 132, 144, 146-49, 156.
Matteo di Giovanni: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 146r; Ibid., Carte Strozz., serie II, n. 51.I, c. 18v; n ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] risalente a qualche anno prima del 1460.
Gli interventi dei due pittori sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i pinnacoli con le figure di S. Pietro e ...
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VIGNALI, Iacopo
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato nel Casentino nel 1592, morto a Firenze il 3 agogto 1664. Discepolo di Matteo Rosselli, fu il seguace più fedele dell'arte del maestro che seppe [...] ingentilire con sensibilità coloristiche assolutamente personali, prediligendo tonalità basse che si smorzavano in delicati passaggi di luci e d'ombre. Seppe contenere nei giusti limiti queste tendenze ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...