FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] salienti della sua leggenda, come quella già nella chiesa di S. Francesco a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) e l'altra ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), ambedue fortemente segnate dalla lezione pittorica di Giunta Pisano ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Paolo; meno di vent'anni dopo Simone Martini eseguì un nuovo polittico (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) ancora per l'altare maggiore della stessa chiesa, in cui introdusse alcune fondamentali novità iconografiche, tra le quali la raffigurazione ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] romane, études comparatives, I, Italie-France-Espagne (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 2), Paris 1971; C. Di Matteo, La Chapelle aux Moines de Berzé-la-Ville. Les peintures murales, Monuments Historiques, n.s., 27, 1981, 114, pp ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] dei tre re con gli antenati di Cristo di stirpe regale, così come essi sono elencati all'inizio del vangelo di Matteo. L'interpretazione di queste figure come parte dell'albero genealogico di Cristo creerebbe un collegamento con le sibille, che ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] R.II.I.) e il Codex Burgundus (III. 87). Il primo rappresenta in realtà una parte dell'Evangeliario di Lorsch (Vangeli di Matteo e di Marco) scritto in onciale carolina e fastosamente ornato verso il 790-800 su 455 fogli in uno scriptorium carolingio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Operarono al seguito di Albornoz numerosi architetti specializzati in opere fortificate, come per es. Ugolino di Monte Marte e Matteo Gattaponi, che si succedettero, il primo dal 1358 e il secondo dal 1362, nella direzione dei lavori alla rocca ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] e ad alcuni motivi vegetali, hanno portato Ramos de Castro (1977, p. 355) a sostenere un'ipotetica presenza del maestro Matteo a T., il cui portale sarebbe stato precedente e sarebbe servito da modello per l'opera di Compostela.Ancora in periodo ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] stessa e le tavole che decoravano il soffitto (Padova, Mus. Civ.), con le raffigurazioni della Madonna, di S. Matteo e delle schiere angeliche.A Francesco il Vecchio spetta anche la costruzione del castello, posto al limite sudoccidentale della città ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] cappella della Sacra Cintola nella cattedrale di Prato le cancellate, opera di Maso di Bartolomeo e Pasquino di Matteo da Montepulciano (1438-1467), sono realizzate con ordini di cerchi contenenti elementi quadrilobati e posti tra barre verticali ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] 'influenza determinante sui due principali pittori maiorchini della seconda metà del sec. 14°: l'autore del retablo dei Ss. Matteo e Francesco (Palma di Maiorca, Mus. Catedralicio), eseguito nel 1377, e l'artista cui il vescovo Antonio Galiana (1363 ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...