MANETTI, Rutilio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Siena il 1° gennaio 1571, morto ivi il 22 luglio 1639. Il suo valore artistico, così elevato da porlo fra i migliori e più robusti caravaggeschi, fu [...] rivelato soltanto da studî recenti. Il M. apprese la pittura presso Francesco Vanni, che lo educò a forme del tutto contrarie al suo forte temperamento, e poi presso Ventura Salimbeni. Le opere della sua ...
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Pittore e incisore, nato a Bologna nel 1562; ivi morto nel 1602. Dedicatosi, non più giovane, alla pittura, fece parte per qualche tempo dell'accademia carraccesca e fu da Annibale Carracci dapprima incoraggiato all'arte, poi aspramente invidiato per il rapido fiorire e svolgersi della sua arte. In seguito ai dissensi con i Carracci, fondò una propria accademia frequentatissima.
Delle varie opere che ...
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GENNARI
Matteo Marangoni
. Famiglia di pittori, oriunda di Cento (Ferrara), che operarono dalla fine del sec. XVI fino a tutto il XVIII, a Cento e a Bologna: la loro attività è spesso confusa con quella [...] più tarda del Guercino, di cui furono scolari e parenti.
Benedetto iuniore, il più noto, nacque a Cento da Ercole il 19 ottobre 1633, e morì a Bologna il 9 dicembre 1715. Con il padre e il fratello seguì ...
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RECCO, Giuseppe
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1634, morto nel 1695. Nella prima giovinezza fu a Milano, e qui apprese, secondo i biografi, il gusto della natura morta. Per questo si allogò, [...] non appena tornato a Napoli, presso Paolo Porpora, mediocre pittore locale che si dilettava fra l'altro di dipingere tele di quel soggetto. Il R. si dedicò esclusivamente a questo genere di pittura - cacciagioni, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] Seicento, dove fu attratto completamente nell'orbita caravaggesca. Il M. è ricordato anche per certi suoi segreti di vernice e colori a olio impastati, che riuscivano di grande freschezza. Egli non dipinse ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato dai contemporanei come una delle sue opere più significative. In breve volger di anni varie chiese e comunità di Modena richiesero di opere l'artista, perché la fama sua crebbe rapidissima. Di poco posteriore ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide in due rami: di Rovio (dal paese natale presso Mendrisio) e di Scaria (Valle d'Intelvi, presso Como). In chiese e palazzi dell'Italia, dell'Austria, della Germania, della Francia, della Svizzera e della ...
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L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire virtuali, come quelli prodotti dall’accesso o meno alla comunicazione. A seguito della proclamazione di indipendenza del Sud Sudan è nato un nuovo Stato, prontamente ...
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PESCA.
Matteo Marconi
– Lo sviluppo del settore e i pericoli per l’ecosistema. Bibliografia
Lo sviluppo del settore e i pericoli per l’ecosistema. – Il settore della p. cresce progressivamente di importanza [...] nelle abitudini alimentari di miliardi di persone, principalmente a causa della concentrazione dell’aumento della popolazione globale nelle zone rivierasche. La p. è oggi una componente fondamentale nella ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, che, più tardi, lo attrasse con sé all'Accademia di Ludovico Carracci. Dall'insegnamento carraccesco partono infatti le prime pitture dell'A., che furono semplici collaborazioni a quelle di Ludovico: ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...