DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] in quella data il D. non era ancora stato consacrato. Nel 1317 comunque il pontefice intensificò la sua lotta contro MatteoVisconti e prese i Torriani sotto la protezione della Chiesa. In questo contesto si inserisce anche l'elezione del D., mentre ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] loro ramo, poiché a Padova ne esisteva già uno, discendente da un Giacomo rifugiatosi in quella città al tempo di MatteoVisconti. Secondo il Panciroli, il B. insegnò per ventotto anni, secondo altri (Arisi) per trentadue. Il Papadopoli pone la morte ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] e viene nominato capitano degli stessi nobili. A questa data egli aveva già concesso la figlia Bonacosa in moglie a MatteoVisconti, dietro richiesta dello zio di questo, il vescovo Ottone.
L'anno seguente i nobili milanesi fuorusciti decisero di ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di MatteoVisconti, [...] nome del B. ricompare nelle cronache nell'aprile del 1322, quando fu tra i dodici nobili milanesi inviati da MatteoVisconti - che era stato scomunicato da Giovanni XXII - a trattare con il legato pontificio, il cardinale Bertrando Del Poggetto.
Non ...
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BORRI, Landolfo
Adele Bellù
Milanese di nobile famiglia, viene ricordato raramente dalle fonti e soltanto per la sua partecipazione alle lotte cittadine nei primi anni del sec. XIV. Nel dissidio tra [...] nelle cronache milanesi come partigiano dei Torriani. Nel maggio del 1301 prese parte a una congiura contro il cognato MatteoVisconti; scoperto con tutti gli altri congiurati, venne bandito da Milano. L'anno seguente era tra i maggiori esponenti del ...
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Figlia (m. 1341) di Uberto, fratello di Matteo I Visconti; sposò Francesco Pusterla che indusse a congiurare contro Luchino Visconti (1341). Scoperta la congiura, salì al patibolo col marito. ...
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Figlio (n. verso il 1319 - m. 1355) primogenito di Stefano e di Valentina Doria, per sospetti dello zio Luchino dovette allontanarsi da Milano con i fratelli Bernabò e Galeazzo. Ritornato alla morte di [...] , con i fratelli, vicario imperiale. Quando nell'apr. 1355 Bologna si ribellò per opera di Giovanni Visconti da Oleggio, Matteo non intervenne, lasciando che fosse il fratello Bernabò a marciare, peraltro senza risultati, contro il ribelle. Morì ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] epoca imprecisata, la famiglia dovette ottenere l'ufficio di visconte e renderlo ereditario; a questo erano connessi il beneficio 1339 fu vinto e catturato a Parabiago. Da Uberto fratello di Matteo I discese una linea che servì i V. e gli Sforza e ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] prima presso Amedeo VI di Savoia, poi nel Vaud presso Caterina di Savoia vedova di Azzone Visconti. Morto Luchino (1349), Galeazzo, come i fratelli Bernabò e Matteo II, poté rientrare in Milano e fu incaricato l'anno dopo dallo zio Giovanni dell ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] V. furono aggiunte ai domini numerose città e la potenza della sua casa fu da lui accresciuta con la costituzione di un fortissimo patrimonio privato nelle varie parti del dominio, con acquisti e confische.
Vita ...
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