GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Crivelli.
Il 3 maggio 1491 la G. mise al mondo Cesare Sforza Visconti e il 18 maggio, come premio, Ludovico le donò il feudo di imparando per di più a verseggiare in latino, come scrive Matteo Bandello in una delle sue novelle e come ripete più tardi ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] nella chiesa di S. Stae, dove il M. dipinse il S. Matteo e l'angelo (1722), in cui il forte contrasto tra luce e da una raccolta di Teste di carattere già di proprietà dei Visconti di Modrone e ideale selezione dei pittori veneziani più in voga, ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] firmata). A questo periodo tardo appartengono gli Evangelisti Giovanni e Matteo (eredi Contini-Bonacossi) e la Madonna col Bambino della R. Longhi e R. Cipriani, in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catalogo), Milano 1958, pp. XXXV, 159; ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] copie delle figure, in diverso formato, della berniniana Carità, del S. Matteo e del S. Andrea di C. Rusconi, esposte in S. Giovanni visitatori illustri, come G.A. Guattani ed E.Q. Visconti, che negli anni Ottanta si recavano nello studio del L. ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] veneto trattò una tregua intercedendo fra Firenze e i Visconti.
Negli anni immediatamente successivi L. dovette entrare nella De pace) si possono individuare le figure del nipote Matteo Palmieri (figlio della sorella Bartolomea), di Antonio Agli ( ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] dominato da personalità come Jacopino da Tradate, Matteo Raverti e Niccolò da Venezia, che operarono secondo del 1427: si tratta della commissione di due insegne di Filippo Maria Visconti da porre sopra uno stendardo in campo d'oro, per le quali gli ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Calvi non propone datazione alcuna. È probabile che Matteo sia quel "magistro Mathe da Pavia" che lavorò Milano 1956, pp. 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] governo austriaco dall'italiano Giovanni Morando Visconti. I monumenti principali raggruppati intorno al in realtà una parte dell'Evangeliario di Lorsch (Vangeli di Matteo e di Marco) scritto in onciale carolina e fastosamente ornato verso ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] luglio e il settembre dello stesso anno nel castello di Galeazzo Visconti a Pavia insieme a Jacopino de' Papazzoni e al figlio A. dovette instaurare con il naturalismo avignonese di Matteo Giovannetti.
La complessa formulazione del suo linguaggio, che ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] communis a lavorare a Milano presso il potente alleato Galeazzo Visconti, al pari di Giovanni del Gese, Jacopo di Simonetto, due opere conservate a Pisa (Mus. naz. e civ. di S. Matteo): un'Assunta tra angeli, santo vescovo e s. Paolo e un ...
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