CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] abbia avuto largo corso. Né lo stesso C. VI, né i cardinali e curiali sfuggirono agli strali del Petrarca, di MatteoVillani, Mathias von Neuenburg, Guglielmo di Occam, Brigida di Svezia. Al papa furono attribuiti amanti e bastardi e si fece il ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dei suoi più fedeli consiglieri.
Alla fine Luigi - detestato con tutto l'animo dal Petrarca e dal Boccaccio nonché da MatteoVillani- lasciò cadere la maschera e mostrò il proprio carattere violento. Trattò G. più come una schiava che come una moglie ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] del Regno di Napoli, ricca proprio nel corso del XIV secolo di figure squallide e oscure. Il giudizio distruttivo che MatteoVillani (X, 100) dà di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] sono nomi di persone storicamente identificabili. Di un Amerigo Donati si parla nelle Croniche di Giovanni e MatteoVillani, nel Trecentonovelle di Franco Sacchetti oltre che nelle stesse Istorie fiorentine di Machiavelli. Anche un Giovanni del ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] sì ben Volgare"; questa tesi egli ritiene del resto corroborata dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e MatteoVillani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono considerate la lingua volgare e quella latina e il C. le ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] un testo encomiastico steso attorno al 1510); ma che abbia allora preso parte a vicende politicamente significative è certo. Secondo MatteoVillani, si unì a Luigi I d’Angiò, re d’Ungheria, nell’impresa militare nel Meridione; e soprattutto, nel 1354 ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] di S. Francesco.
Il profilo di Cia Ubaldini è restituito essenzialmente attraverso le cronache dell’Anonimo romano e di MatteoVillani. In entrambi i testi domina l’elemento romanzesco, teso a esaltare le doti eroiche e guerriere della donna; i ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] senza gravare sui soldati per le spese dei noli, v. ad esempio A.S.V., Senato, Misti, reg. 36, 1377, 23 giugno.
125. MatteoVillani, Cronica, Trieste 1858, lib. VII, XXIX, pp. 221 s.
126. G.B. di Sardagna, Il conte Armanno, p. 29.
127. Ibid., pp ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] , per indicare traumatici mutamenti, parla di "novità e varie rivoluzioni", di "diverse rivoluzioni" avvenute a Firenze; MatteoVillani di "rivolture" prodottesi in molte città italiane e di "subita rivoluzione fatta per i cittadini di Siena"; e ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe MatteoVillani evocava quella che [...] ed al cui orizzonte più o meno lontano si profilava la "fine dei tempi".
Non per la paratattica enumerazione di MatteoVillani, ma per l'ancora inadeguata possibilità di sceverarne e identificarne l'incidenza, non è consentito a tutt'oggi valutare ...
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sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, che serviva soprattutto a contenere e...