GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'evangelizzazione della Cina e del Giappone.
È proprio in Estremo Oriente, grazie soprattutto all'opera di MatteoRicci in Cina e di Alessandro Vallignani in Giappone, che l'impegno missionario dei gesuiti doveva produrre risultati significativi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] politici che le monarchie iberiche tentavano di difendere nella ripartizione geografica del mondo moderno. Nel suo diario MatteoRicci (1552-1610), missionario gesuita attivo in Cina, fa precedere il resoconto dell'attività svolta dalla missione da ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e il rispetto dell'élite governativa. La scienza doveva servire da strumento per i loro scopi religiosi. Quando MatteoRicci e i suoi compagni introdussero le tavole e gli strumenti astronomici occidentali, e insieme con Xu Guangqi tradussero ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] dell'Ufficio del calendario, creato nel 1629, e, in particolare, il celebre Adam Schall von Bell (1592-1666).
MatteoRicci (1552-1610) inaugurò in Cina una strategia di proselitismo basata su una radicale differenziazione dal buddhismo, sul tentativo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] -1638), Adam Schall von Bell (1591-1666), Johann Schreck (Terrentius, 1576-1630), Sabatino de Ursis (1575-1620) e MatteoRicci (1552-1610).
Le biblioteche private e l'editoria
In questo periodo, la bibliofilia, nata insieme ai primi libri, assunse ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] viaggi all'estero (Viaggi d'oltremonte, Modena 1852) dedicandoli a M. d'Azeglio, della cui figlia Alessandrina, andata sposa a MatteoRicci, era divenuto cognato: un libro ancor oggi di piacevole lettura. Negli anni tra il 1853 e il 1860 il C. non ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] nell'ambiente dei finanzieri fiorentini alla corte papale. Tra il 1401 ed il 1403 fu agente del banco di MatteoRicci, e, finalmente, nel 1411 fu nominato, insieme con Francesco di Ghiachinotto Boscoli, depositario della Camera apostolica.
I due ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] del XVII dai Ragionamenti... sopra le cose dell'Indie Occidentali e Orientali di Francesco Carletti e le lettere dalla Cina di MatteoRicci. Nel 1912 uno studioso tedesco, E. Trapp, ha edito a Ratisbona e commentato l'opera del C., Ottavio Cotognos ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] giada e sottili come la carta», come recita un’antica fiaba cinese.
Padre MatteoRicci e la diffusione del cristianesimo in Cina
Il gesuita italiano MatteoRicci è noto per aver fatto conoscere il cristianesimo e la cultura scientifica occidentale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso con Sassetta e Giovanni di Paolo: più conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...