Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di studio della civiltà orientale. Anche grazie alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un'opera di apostolato e di evangelizzazione basata sul criterio del rispetto per i valori culturali ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Olandesi e Inglesi. Riprese anche la penetrazione verso l’interno con i missionari (tra i quali va ricordato soprattutto MatteoRicci per lo straordinario contributo recato alla conoscenza della Cina negli ultimi decenni del 16° sec. e nei primi anni ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] interesse i progressi del cattolicesimo in Cina, dando la sua approvazione ai metodi missionari ivi introdotti dal padre MatteoRicci. Allo scopo di dare maggiore impulso all'evangelizzazione di questi due paesi, revocò, nel 1600, il privilegio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , incita alla penetrazione in Cina, cui è riservata una particolare ammirazione. Nel descriverla, si appoggia ai commentari di MatteoRicci (1552-1610) e ad Alvaro Semedo (1585/1586-1658). Confucio, descritto come colui che «lasciò come forma del ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Deum pro ecclesia in Sinis fundendis, ha dedicato nel 2002, in occasione delle celebrazioni del grande gesuita missionario MatteoRicci, un messaggio molto importante, nel quale si riconoscono, lungo i secoli, anche errori e colpe addebitabili alla ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] spedizione clandestina. Riprese anche l’attività missionaria di agostiniani, francescani (Basilio Brollo) e soprattutto di gesuiti (MatteoRicci, Emanuele Diaz, Giulio Aleni, Johann Adam Schall, posto dal governo imperiale a capo del tribunale d ...
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Nome della dinastia cinese che regnò in Cina dal 1368 al 1644, con capitale dapprima a Nanchino, poi dal 1421 a Pechino. Dei suoi imperatori i più famosi furono Hongwu (1368-1398) e Yongle (1402-1424). [...] si stabilirono rapporti culturali e commerciali con l'Occidente europeo e si assisté all'ingresso in Cina dei gesuiti, con MatteoRicci. Nel 1644 la grande ribellione guidata da Li Zicheng rovesciò la dinastia e i Mancesi che la minacciavano dal Nord ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1597. In Cina, infine, qualche risultato conseguì tra la fine del sec. XVI e l'inizio del successivo l'italiano MatteoRicci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in termini accessibili alla cultura indigena ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] cui i missionari europei della prima Età moderna si dedicavano allo studio dei nuovi mondi che intendevano cristianizzare. MatteoRicci non comprese immediatamente il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] attributi notabilari, anche se meno brillante dal punto di vista della proiezione nazionale, illustra la figura del marchese MatteoRicci, appartenente a una delle famiglie maceratesi più in vista e più esposte nella moderata, ma costante opposizione ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...