CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Segneri, il C. permise una confutazione di Pier Matteo Petrucci, che aveva conosciuto e stimato quando era vescovo e da Daniele Seiter. Il suo archivio e la sua ricca biblioteca, descritta dal Montfaucon nel 1739, vennero trasferiti nel palazzo ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] la lunga querelle sui riti malabarici del primo Settecento, la sua attività, come d'altronde quella precedente del Ricci in Cina, è stata sottovalutata persino all'interno della sua stessa Compagnia: a lungo gli scrittori ecclesiastici ricordarono ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Del resto, quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Curia inviò al C. la richiesta di prestare giuramento; il 17 ottobre Matteo del Pozzo, a nome del C., pagò la tassa dovuta per und der Renaissance, II, Halle 1892, pp. 148-221; C. A. Riccio, G. C. Ricerche sopra la sua vita e sopra le sue opere ( ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] mai molto considerato (Cibo era tra l'altro beneficiario di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo di Padova, aveva in Curia molti nemici, e quella di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla presenza ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] patrizi illustri, come Gasparo e Tommaso Contarini, Matteo Dandolo e Alvise Priuli, prelati impegnati nella Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. Rainieri, Diario bolognese, a cura di C. Ricci - O. Guerrini, Bologna 1887, pp. 73, 77, 80; P. Tacchi Venturi, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] cardenale de Spagna [cioè dell'Albornoz]" (p. 313). Matteo di Pietro Ubaldo da Perugia assunse la carica di podestà Roma 1876, ad Ind.; Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 312 ss., 316, 318, 324, 329-32, 342 ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le lettere di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti . stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 389-395; C. Ricci, La morte del liberatore, in Museum, I (1917), pp. 3-8; G ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Giovanna, si accasò nel 1763 con il duca di Giove, G. Mattei.
Il C. venne destinato alla carriera ecclesiastica e, per la , 133 s. Per i rapporti avuti dal C. con i giansenisti: S. de' Ricci, Memorie, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, I, pp. 47, 100 ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] il quadro dell'altar maggiore dell'oratorio, e infine Matteo Villani per una tavola destinata alla chiesa di S. in Augusta Perusia, I (1906), pp. 32-40, 49-57, 65-69; C. Ricci, Pintoricchio, Perugia 1912, pp. 265, 299 s., 303, 343; A. Venturi, Storia ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...