CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Curia inviò al C. la richiesta di prestare giuramento; il 17 ottobre Matteo del Pozzo, a nome del C., pagò la tassa dovuta per und der Renaissance, II, Halle 1892, pp. 148-221; C. A. Riccio, G. C. Ricerche sopra la sua vita e sopra le sue opere ( ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] settentrionale. Nella sua prima versione fu opera di Gian Matteo Giberti, l’uomo che era stato il principale responsabile col francese, la proposta di Leopardi recava una lingua ricca di valori espressivi, misurata su modelli come Torquato Tasso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1576, il papa faceva celebrare il suo matrimonio con una ricca ereditiera, Costanza Sforza dei conti di Santa Fiora. L' ad opera di M. Bertolani da Città di Castello (noto come Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane affidata a G. della ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 1197), il quale, commentando il vangelo di Matteo, osserva con durezza che la Chiesa dopo Silvestro non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre!» (Inf. XIX, 115-117); aspetto ancor meglio specificato nel XX del ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Michele nei confronti di Gesdon, battezzato con il nome di Matteo, si rivelerà in seguito in molte altre occasioni, come attribuito a Pacomio, ove si narra del pentimento di un ricco privo di sentimenti di carità. Si passa quindi all’analisi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Corgna e alla fine dell'anno pubblicò un commento al vangelo di Matteo. Ritornò a Roma all'inizio del 1556, quando Paolo IV, Peretti fu trasferito alla diocesi di Fermo, più importante e più ricca rispetto a quella già in suo possesso; la tenne fino a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] mai molto considerato (Cibo era tra l'altro beneficiario di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo di Padova, aveva in Curia molti nemici, e quella di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla presenza ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fece le spese il vescovo di Jesi, il cardinale oratoriano Pier Matteo Petrucci, accusato di eresia (1687-1691)65. E tuttavia la soda e veramente cristiana pietà?»82
Fuori dalla Toscana di Ricci, del resto, il partito ‘giansenista’ ebbe ancor meno ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] della marcia del 1987, firmato anche da Aldo De Matteo delle Acli, Graziano Zoli per Mani tese e dal padre , G. Lombardo, F. Macaione, F. Magno, G. Mazzola, G. Pipitò, F. Riccio, F. Riccobono, S. Sciortino, G. Silvestri, E. Sinagra, C. Spadaro, A. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] come Domenica da Paradiso (m. nel 1553) o Caterina de’ Ricci (m. nel 1590). Molto più tardi, nel corso dell’Ottocento, contengono i gloriosi gesti de i beati apostoli, S. Andrea, S. Matteo, S. Bartolomeo, et S. Tommaso. Con le inuentioni, et ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...